Vai al contenuto

SADAKO: LA BAMBINA DI HIROSHIMA. MOSTRA DELLE TAVOLE ORIGINALI DI NICOLETTA MAGNAGUAGNO

Mostra delle tavole originali di Nicoletta Magnaguagno. Dal 19 aprile al 13 maggio,in Biblioteca di Arzignano

Sadako. La bambina di Hiroshima
Mostra delle tavole originali di Nicoletta Magnaguagno.
Dal 19 aprile al 13 maggio, in Biblioteca di Arzignano

 

“Sadako. La bambina di Hiroshima” è il primo albo illustrato pubblicato in Italia (con testo giapponese a fronte) a raccontare la storia di Sadako.
È anche il quarto progetto che la Biblioteca Giulio Bedeschi ha incoraggiato e guidato, confermandosi non solo come fornitore ma anche come produttore di contenuti.
Insieme all’installazione permanente delle Gru di Sadako, l’albo è una nuova iniziativa per ribadire la funzione della Biblioteca come luogo e presidio di Pace, come promotrice dei Diritti Umani. Ed è con un messaggio di speranza in un’umanità e in un futuro migliore che, proprio come le Gru di Sadako sono arrivate da noi, il nostro albo in autunno è “volato” alla volta di Hiroshima.

Il libro è il frutto del lavoro artistico di Nicoletta Magnaguagno, che ha scelto di comunicare la commovente storia di Sadako con poche e delicate tavole realizzate con la tecnica del collage. La carta è protagonista delle pagine, e come negli origami le pieghe di carta acquistano forma e significato solo dopo una serie di gesti, così in questo albo incontriamo una narrazione sequenziale che, tavola dopo tavola, accompagna i piccoli lettori alla costruzione di senso intorno a una storia complessa.

Le origini del progetto
Agosto 1945, Seconda Guerra Mondiale. Le forze americane sganciano due bombe atomiche sul Giappone. Durante il bombardamento di Hiroshima, Sasaki Sadako (佐々木禎子), di due anni, fu esposta alla pioggia nera. Crescendo Sadako divenne forte e atletica, ma nel 1954, all’età di undici anni, le fu diagnosticata una grave forma di leucemia, conseguenza delle radiazioni della bomba atomica. La sua migliore amica le parlò dell’antica leggenda di senbazuru (千羽鶴) secondo cui, chi fosse riuscito a creare mille gru – uccello simbolo di lunga vita – con la tecnica dell’origami avrebbe potuto esprimere un desiderio.
Sadako riuscì a completarne 644 prima di morire, la mattina del 25 ottobre 1955.
I suoi amici e compagni di scuola crearono le gru restanti in suo onore. Infine, tutte le gru furono sepolte con lei.
Nel 1958 fu collocata al Parco del Memoriale della Pace una statua raffigurante Sadako mentre tende una gru d’oro verso il cielo.

Le gru del Museo della Pace di Hiroshima sono atterrate anche in Biblioteca Bedeschi dopo un lungo volo dal Giappone. Per la loro storia e per loro stessa natura, le biblioteche possono a buon diritto essere definite Luoghi di Pace, luoghi dove potersi incontrare e confrontare senza esclusione alcuna e dove poter cercare risposte ai più importanti quesiti che interrogano il nostro Tempo. La Biblioteca di Arzignano si fa promotrice del messaggio di speranza in un’umanità migliore, confermandosi presidio di pace e promotrice del rispetto dei Diritti Umani.

L’albo illustrato fa parte di una serie di iniziative tra cui questa mostra e l’esposizione permanente delle gru origami, silenziosi e colorati simboli di speranza che hanno unito i pensieri di bambini e ragazzi di ogni lingua, credo e nazionalità.
A novembre 2023 la Biblioteca ha portato in Giappone l’albo per donarlo al Museo della Pace di Hiroshima come ringraziamento e segno di collaborazione tra due realtà così lontane ma accomunate dagli stessi ideali.

L’albo illustrato: Nicoletta Magnaguagno
Il progetto per la realizzazione di un albo illustrato su Sadako si innesta in quello più ampio avviato con il Museo della Pace di Hiroshima, come percorso informativo e di sensibilizzazione dei cittadini più giovani verso una tragedia senza confini e senza tempo.
La scelta di realizzare delle tavole illustrate con un testo minimo è legata alla volontà di parlare ai bambini di una storia complessa con sole immagini, capaci di far scaturire pensieri e riflessioni dal profondo, per una ricerca di emotività positiva da raccogliere, annotare, registrare, sentire.
Il codice comunicativo proposto non presenta perciò una ricerca formale troppo lontana dal vissuto del bambino, in considerazione delle capacità e della sensibilità di un pubblico infantile, pur offrendo diverse opportunità di relazione; tra autore e lettore, fra adulto e bambino e ancora, fra mondo e rappresentazione, segno e pensiero, crescita e ricerca di senso, oggetto e nome.
La semplicità e la leggerezza delle immagini sequenziali, narrative, corrispondono ai movimenti lenti e precisi compiuti nel costruire origami, a svelare il senso della storia come pieghe di carta che acquistano significato esclusivamente in una serie di gesti.
Le tavole sono intenzionalmente poche, volutamente delicate, la tecnica usata – il collage – vede la carta protagonista rispetto alla tempera acrilica in omaggio alla tradizione giapponese, l’uso importante di motivi decorativi sullo sfondo sottolinea il ruolo fondamentale di una cultura millenaria grazie alla quale un intero popolo ha saputo ritrovare sé stesso dopo Hiroshima.

Credits dell’albo:
Edito dall’Amministrazione Comunale di Arzignano – Biblioteca Civica G. Bedeschi e da
Giavedoni Editore.
Testo e illustrazioni di Nicoletta Magnaguagno
Traduzione: Emilia e Natalia Fongaro

Bibliografie
Per approfondire la storia di Sadako la Biblioteca di Arzignano ha selezionato diverse pubblicazioni per adulti e per ragazzi.
le due bibliografie sono disponibili in Biblioteca e in allegato.

 


19/04/2024 09:00

Vicolo Marconi 6, Arzignano
Clicca per aggiungere al calendario
Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Città di Arzignano
Comunicazione Istituzionale

Altre comunicazioni