Un concorso dedicato a Giulia Cecchettin, grazie alla collaborazione della Fondazione Giulia, creata dal padre Gino.
Il concorso propone a fumettiste e fumettisti fino a 35 anni di produrre opere sul tema della violenza di genere e dei tanti modi con la quale si manifesta anche nei piccoli gesti di tutti i giorni.
Partendo dai fatti di cronaca o da esperienze e sensibilità personali si richiede di sviluppare una breve storia, non necessariamente violenta o realistica, che costituisca uno spunto di riflessione per il lettore.
Non ci sono vincoli o restrizioni se non il rispetto delle regole stabilite dal regolamento.
Sono due le categorie ammesse alla partecipazione:
Categoria giovani e adulti: con età compresa fra i 16 ed i 35 anni;
Categoria giovanissimi: con età inferiore ai 16 anni (16 anni non compiuti).
Ai concorrenti di ambedue le categorie è chiesto di realizzare una storia a fumetti fra le 4 e le 8 tavole, realizzate con qualsiasi tecnica manuale e digitale, ma non con l’intelligenza artificiale.
Le opere dovranno pervenire alla Biblioteca di Arzignano entro e non oltre le ore 24:00 del 20 ottobre 2024.
Tutti i dettagli per la partecipazione nell’allegato bando.