Anche quest’anno la città di Arzignano concentra l’attenzione sulle persone più fragili, in particolare su coloro che convivono con malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e altre forme di demenza. La sera del 21 settembre, il Grifo si illuminerà di viola, colore simbolo di questo mondo.
20 anni di A.M.A. – l’Associazione Malattia di Alzheimer Ovest Vicentino OdV
Quest’anno è particolarmente significativo per A.M.A. – l’Associazione Malattia di Alzheimer Ovest Vicentino OdV – che celebra il 20º anniversario della sua fondazione. Nata nel 2004 ad Arzignano su iniziativa di alcuni familiari di persone affette da malattie neurodegenerative, l’associazione si fonda sulla convinzione che affrontare insieme una sfida così complessa renda il percorso meno difficile, non solo per il malato, ma per l’intera famiglia.
La presidente Anna Perlotto: “In questi 20 anni, l’Associazione AMA Ovest Vicentino ha camminato fianco a fianco con la comunità di Arzignano e con le altre comunità dell’ovest vicentino, per sostenere le famiglie colpite dalle malattie neurodegenerative. Abbiamo imparato che affrontare questa sfida da soli è impossibile. Come dice una frase che ci ispira: “Quando sentiamo il bisogno di un abbraccio, dobbiamo avere il coraggio di chiederlo”. In questi vent’anni, abbiamo ricevuto tanti abbracci e ne abbiamo dati altrettanti, a chi ci ha chiesto di essere presente. Lo abbiamo fatto con il cuore, accumulando nel tempo preziose competenze che oggi mettiamo a disposizione di tutti.”
A.M.A. promuove diverse iniziative rivolte sia alle famiglie colpite dalla malattia che alla comunità circostante. Tra queste, spiccano i gruppi di sostegno psicologico per i familiari, che offrono uno spazio di confronto e condivisione di esperienze, emozioni e incertezze legate all’Alzheimer. Inoltre, l’associazione gestisce centri sollievo, nati da una collaborazione con l’Ulss e la Regione, dedicati a persone con decadimento cognitivo lieve nelle fasi iniziali della malattia. Progetti come “1,2,3…Insieme” e “Il caffè della memoria” offrono ambienti sicuri e accoglienti dove i partecipanti possono socializzare e trascorrere momenti piacevoli, mentre i familiari possono usufruire di un po’ di tempo libero, sapendo che i propri cari sono in un luogo protetto.
Ad Arzignano, il centro sollievo, attivo anche grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale, si trova presso il Centro di Incontro in via Cazzavillan, ed è aperto ogni lunedì e giovedì dalle 9:00 alle 11:30.
Arzignano: “Città Amica delle persone con demenza”
In collaborazione con A.M.A., Arzignano è diventata nel 2018 una “Città Amica delle persone con demenza”, aderendo al progetto della Federazione Alzheimer Italia. Questo riconoscimento è stato ottenuto grazie all’apertura di un Centro di Incontro e all’organizzazione di attività di formazione e sensibilizzazione rivolte a scuole e diverse realtà del territorio. Anche negli anni successivi, Arzignano ha continuato a dimostrare il proprio impegno verso le persone fragili, confermando questo importante titolo.
Tra le numerose iniziative proposte dall’Associazione per sensibilizzare la comunità, spicca lo SCAFFALE VIOLA, inaugurato presso la Biblioteca Civica “G. Bedeschi” di Arzignano in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2023. Questo spazio è dedicato esclusivamente a libri che trattano temi legati alle malattie neurodegenerative.
Prossime iniziative ed eventi:
Per celebrare il 21 settembre, l’Associazione, in collaborazione con il Comune di Arzignano, propone una serie di eventi significativi. Tra questi, giovedì 26 settembre, dalle ore 10, in Piazza Campo Marzio, gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria di San Rocco – già coinvolti lo scorso anno in un progetto che ha dato vita allo spettacolo “San Rocco Pensa Crea AMA, parole, pensieri, emozioni… oltre il tempo e la memoria” – presenteranno alcune loro canzoni insieme al professor Doriano Fracasso. L’evento, aperto a tutti, intende trasmettere un messaggio di speranza e amore che trascende il tempo e la memoria.
I festeggiamenti si concluderanno con un convegno che si terrà sabato 19 ottobre presso l’Auditorium Zanella dal titolo “Io, caregiver di me stesso”, che affronterà il tema dell’invecchiamento della società e l’importanza del coinvolgimento della comunità. Tra i relatori figurano il dott. Cristiano Gori, del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento, il dott. Stefano Serenthà, geriatra a domicilio di Sovico (Monza-Brianza), la dott.ssa Michela Marcon, Direttore U.O.C Neurologia Arzignano e responsabile del CDCD ULSS8 Berica, e Francesco Parisotto, paziente affetto dalla sindrome di Cadasil. Il convegno è aperto a tutti.
Contatti
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’associazione all’indirizzo info@amaovestvi.org oppure al numero 347 2399986. L’associazione ha sede presso Via G.Bonazzi, 28, ad Arzignano (VI). Lo sportello è aperto su appuntamento.
