Atipografia è orgogliosa di annunciare la nuova collaborazione con l’artista brasiliano Tarcisio Veloso, che verrà presentato per la prima volta in Europa con la mostra Olhares.
La mostra, a cura di Elena Dal Molin e Alessandra Maria Venditti, apre al pubblico da Venerdì 4 ottobre 2024 a Sabato 25 gennaio 2025.
Tarcisio Veloso è un giovane pittore Brasiliano classe 1991 che lavora con olio su tela.
L’esposizione, a cura di Elena Dal Molin e Alessandra Maria Venditti, riunisce una selezione di dieci dipinti realizzati appositamente per l’occasione per l’antica tipografia arzignanese trasformata in spazio per l’arte contemporanea.
Il titolo della mostra “Olhares” (sguardi in portoghese) rimanda al legame che si instaura tra i soggetti rappresentati da Tarcisio Veloso e l’osservatore. La ricerca artistica di Tarcisio Veloso affonda le proprie radici nella rappresentazione pittorica classica, con particolare attenzione alla storia del ritratto e alle sue diverse evoluzioni nel tempo. Prediligendo i soggetti in posa che scrutano il visitatore da oltre la tela, l’artista immerge i protagonisti delle sue composizioni in atmosfere senza tempo e misteriose, arricchite dall’accostamento costante tra dettagli di sapore rinascimentale, come gli abiti, ed elementi che rimandano all’epoca contemporanea.
In mostra ad Atipografia un’inedita selezione di dipinti che rivelano il processo creativo di Tarcisio Veloso, spesso innescato da eventi del quotidiano come la visione di un film o un incontro fortuito. La contaminazione tra realtà e immaginazione si cristallizza in un corpus di opere dall’assetto teatrale, popolato di figure umane o mitologiche decontestualizzate e inserite in un orizzonte profondo e vuoto, che ne evidenzia le espressioni e i moti dell’animo.
Con Olhares la ricerca di Tarcisio Veloso sbarca per la prima volta in Europa, inserendosi a pieno titolo nella programmazione culturale di Atipografia che combina la vocazione per la realizzazione di progetti site-specific pensati per gli spazi dell’ex tipografia di Arzignano e la forte attenzione nei confronti delle voci più interessanti del panorama artistico contemporaneo globale.