Economia circolare, concia e collaborazione tra scuole e aziende. Sono questi i comuni denominatori del concorso letterario “Nella Mia Città”, un progetto di scrittura creativa riservato agli studenti degli istituti superiori e giunto ormai alla sua undicesima edizione. Nato per raccontare il territorio, attraverso un tema comune: quello del cuoio, l’edizione di quest’anno prevede un nuovo ed ulteriore plus: le aziende del settore parlano ai ragazzi e diventano protagoniste.
In linea con le edizioni precedenti, il Dott. Giacomo Zorzi, direttore di UNIC Veneto (Unione Nazionale Industria Conciaria), nonché partner del progetto, terrà agli studenti delle lezioni sul significato della parola “circolarità” e sul contributo che la pelle dà a questo modello di produzione e di consumo. Spaziando su temi che vanno dallo smaltimento degli scarti, al loro riutilizzo, arrivando fino all’ecodesign. In quest’occasione i partecipanti avranno l’opportunità di relazionarsi con le aziende sponsor del progetto che, attraverso dei video realizzati ad hoc, si rivolgeranno direttamente ai ragazzi per spiegare il loro impegno quotidiano in materia di economia circolare. Grazie alla condivisione delle proprie conoscenze ed esperienze i professionisti del settore aiuteranno gli studenti a comprendere meglio le dinamiche del mercato. Tutto questo è possibile grazie a realtà che credono nella crescita delle nuove generazioni. Tra queste: Agno Chiampo Ambiente; Conceria Priante; GSC Group; ILSA; Medio Chiampo e Hassel Ominchannel.
«E’ indubbio come il settore conciario ed il suo prodotto, la vera pelle, siano una vera e concreta applicazione dei principi di circolarità. – spiega Giacomo Zorzi –Non solo perché la nostra materia prima è un sottoprodotto di un’altra industria ma, e questa è la parte affascinante della storia, ogni volta che rivolgiamo uno sguardo attento al processo produttivo ed al modello di Distretto nel quale sono inserite le concerie italiane troviamo una infinità di esempi di recupero e di riciclo. Per chi vive a fianco delle concerie o chi lavora la pelle è una cosa che conosce molto bene, ma se usciamo da questi confini la percezione cambia profondamente. Questo progetto per UNIC svolge un ruolo centrale, trasformare i ragazzi in buoni ambasciatori della pelle italiana ai quali vorremmo assegnare il compito di diffondere le buone pratiche che ci distinguono da quando esistiamo e che siamo stati capaci di migliorare costantemente, fino a raggiungere l’eccellenza che ci contraddistingue».
Un progetto nato da un’idea dell’Amministrazione comunale di Arzignano, dall’associazione culturale “Il Grifo e il Leone” e Berica Editrice che, nel corso degli anni ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione, arrivando oltre il polo conciario arzignanese. Infatti, tra le principali novità di quest’anno, oltre alla consueta partecipazione degli istituti superiori di Arzignano, saranno coinvolte alcune scuole superiori della provincia di Vicenza. Allo stesso modo, come per la precedente edizione, parteciperanno alcune scuole del distretto conciario toscano. Insomma, un unico progetto per legare due territori che fanno della tradizione conciaria il loro cardine.
In un secondo momento sarà chiesto agli studenti partecipanti di lavorare di fantasia per scrivere un racconto, un testo o una poesia in cui la pelle e i suoi utilizzi siano i principali protagonisti assieme al territorio. Ma non solo. I ragazzi potranno cimentarsi nella creazione di un breve video, attraverso cui, anche qui, verranno chiamati a dare sfogo alla propria creatività. A patto che la pelle sia protagonista indiscussa.
Una giuria di esperti sceglierà poi i racconti più meritevoli che verranno raccolti e pubblicati all’interno di un libro. Gli elaborati, così come i video migliori, saranno premiati nell’evento organizzato per la cerimonia di premiazione che si terrà martedì 17 dicembre 2024.
Un ambizioso progetto per cui, tra le principali novità introdotte quest’anno, è stato creato il sito ufficiale: https://nellamiacitta.it/ in cui, oltre a trovare tutte le informazioni per l’adesione al progetto, è possibile sfogliare le raccolte e i testi realizzati dal 2013 ad oggi.
Il concorso rappresenta un modo per stimolare fantasia e creatività dei più giovani. Attraverso la scrittura creativa, gli studenti possono dare sfogo ai loro pensieri, alle loro preoccupazioni e ai loro desideri senza necessariamente esporsi in prima persona, ma dando forma a realtà interiori. Una pratica artistica vera e propria, in cui lo scrittore racconta la dimensione del sé attraverso le sue storie.