Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo avverse a partire da domattina, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalle ore 12.00 di martedì 8 ottobre 2024 alle ore 14.00 di mercoledì 9 ottobre, in cui si dichiara:
– lo stato di preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica e per criticità idrogeologica anche per il Bacino Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; quest’area comprende anche gran parte della Provincia di Vicenza, compresa la Valle del Chiampo.
È previsto il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. In queste zone è previsto l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, in particolare per le zone in allerta arancione possibile inondazione delle aree limitrofe;
– la fase di attenzione per vento forte su zone costiere, specie centro settentrionali, e pianura limitrofa, specie su orientale, domani 8 ottobre dalle ore 8.00 alla mezzanotte.
Le previsioni meteo di Arpav indicano, infatti, nella giornata di martedì passaggio di un intenso impulso perturbato di stampo sciroccale con fase più significativa nella seconda parte della giornata. Sono previste precipitazioni in estensione e intensificazione nel corso della e precimattinata fino a diventare estese e persistenti sulle zone montane e pedemontane con rovesci anche forti e locali temporali e quantitativi abbondanti o localmente molto abbondanti specie su zone Prealpine e Dolomiti meridionali; sulla pianura previste precipitazioni sparse o a tratti diffuse, via via meno consistenti da nord a sud con probabili rovesci e temporali nel pomeriggio/sera. Rinforzi di vento dai quadranti meridionali, anche forti sulla costa nel pomeriggio/sera.
L’evento sarà seguito con particolare attenzione dalla Protezione Civile Regionale, attivando un servizio di monitoraggio e previsione 24 h in corrispondenza delle fasi più intense, con eventuale emissione di bollettini Nowcasting di aggiornamento.
Il sindaco Francesco Lanaro