Giovedì 17 ottobre
Biblioteca Civica G. Bedeschi ore 20.30
Elisa Salerno. Femminista? Sì! Cattolica? Anche!
Elisa Salerno è una delle grandi madri nascoste del femminismo, laico e cristiano. Scrittrice, giornalista, teologa, pensatrice e attivista, ha operato a Vicenza a inizio Novecento spendendo la sua vita per la “santa causa della donna”. Talmente lucida da essere in anticipo sul tempo, agì per la promozione e i diritti delle donne nel mondo del lavoro, nella Chiesa e nella società: le proposte di parità salariale e di tutela della maternità, la lotta agli abusi subiti dalle donne, l’invito all’istruzione e all’assunzione di ruoli di responsabilità sono solo alcuni dei temi che fanno di Elisa Salerno una figura più che mai attuale. Uno spirito indomito e una penna instancabile, che per il suo pensiero critico e i suoi scritti ha subito pesanti censure sia dalla Chiesa cattolica sia dal regime fascista.
Enrico Zarpellon
Narratore e animatore culturale vicentino, lavora presso il Centro Documentazione e Studi Presenza Donna di Vicenza, che conserva e promuove l’Archivio Elisa Salerno.
Alice Walczer Baldinazzo
Illustratrice e archeologa vicentina, ha collaborato fra gli altri con l’Università Eberhard Karls di Tubinga e il Museo Preistorico di Blaubeuren, in Germania, con l’Università di Padova e Il Giornale di Vicenza.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito e si terranno in Biblioteca Civica G. Bedeschi, vicolo Marconi 6, Arzignano (VI)