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Prevenzione e consapevolezza: la Rocca si tinge di blu per la Giornata Mondiale del Diabete

Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’assessore al sociale Lucrezia Mecenero: “Illuminare la Rocca di blu è un gesto simbolico ma potente. Questo monumento storico, punto di riferimento della nostra città, rappresenterà per una notte l’impegno dell’Amministrazione comunale nella sensibilizzazione sul tema del diabete. Un segnale concreto di vicinanza alle persone che convivono con questa patologia e alle loro famiglie.”

I dati dell’Italian Diabetes Barometer Report 2023 evidenziano come in Italia oltre 3,9 milioni di persone convivano con il diabete, pari al 6,6% della popolazione. Nel territorio veneto, la percentuale si attesta al 5,3%, con un trend in costante crescita.

Ecco perché il Comune di Arzignano, insieme all’Associazione Diabetici Ovest Vicentino, ha deciso di illuminare di blu la Rocca del Castello dalle 17:00 del 14 novembre fino all’alba del giorno dopo. Il blu non è stato scelto a caso: è il colore che in tutto il mondo rappresenta la lotta al diabete.

La Rocca illuminata sarà visibile da molti punti della città. Un invito silenzioso ma potente a non sottovalutare l’importanza della prevenzione e dei controlli regolari, come la misurazione della glicemia. Un modo per dire “noi ci siamo” a chi affronta questa sfida ogni giorno.

L’Amministrazione comunale invita i cittadini a partecipare attivamente all’iniziativa, documentando l’illuminazione della Rocca attraverso fotografie da condividere sui canali social, contribuendo così alla diffusione del messaggio di sensibilizzazione.

Per contribuire attivamente alla prevenzione del diabete, ecco 10 consigli fondamentali che ogni cittadino dovrebbe seguire, basati sulle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Società Italiana di Diabetologia:

1. Mantenere un peso corporeo salutare: il sovrappeso e l’obesità sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2.

2. Svolgere attività fisica regolare: si raccomandano almeno 150 minuti di attività moderata alla settimana, distribuiti in 3-5 sessioni. Anche una semplice camminata quotidiana di 30 minuti può fare la differenza.

3. Seguire una dieta equilibrata: privilegiare il consumo di verdura, frutta, cereali integrali e legumi, limitando gli alimenti ad alto indice glicemico e i grassi saturi.

4. Ridurre il consumo di zuccheri semplici: limitare bevande zuccherate, dolci e snack processati, preferendo alternative naturali.

5. Controllare regolarmente la glicemia: è consigliabile effettuare screening periodici, specialmente dopo i 45 anni o in presenza di fattori di rischio.

6. Limitare il consumo di alcol: l’alcol può interferire con il metabolismo degli zuccheri e aumentare il rischio di diabete.

7. Smettere di fumare: il fumo aumenta il rischio di sviluppare il diabete e le sue complicanze.

8. Gestire lo stress: alti livelli di stress cronico possono influenzare negativamente i livelli di glicemia e aumentare il rischio di diabete.

9. Dormire a sufficienza: garantirsi 7-8 ore di sonno per notte aiuta a mantenere un corretto equilibrio ormonale e metabolico.

10. Prestare attenzione ai segnali del corpo: sete eccessiva, minzione frequente, stanchezza immotivata e vista offuscata possono essere campanelli d’allarme da non sottovalutare.

L’iniziativa dell’illuminazione della Rocca diventa così non solo un momento simbolico, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza di adottare uno stile di vita sano e consapevole. La prevenzione rimane infatti l’arma più efficace nella lotta al diabete, una patologia che, se individuata precocemente e gestita correttamente, permette di mantenere una buona qualità della vita.

Per maggiori informazioni e supporto, i cittadini possono rivolgersi all’Associazione Diabetici Ovest Vicentino o al proprio medico di famiglia, figure fondamentali nel percorso di prevenzione e cura di questa patologia.

 

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Lucrezia Mecenero
Assessore Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani

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