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La pelle e le parole: oltre 300 studenti si sfidano a suon di scrittura ed economia circolare. Le premiazioni al Galilei

Il Sindaco Alessia Bevilacqua e dell’Assessore all’Istruzione Lucrezia Mecenero: “Siamo profondamente orgogliose del successo dell’undicesima edizione del concorso di scrittura creativa ‘Nella Mia Città’, un’iniziativa che, anno dopo anno, continua a crescere, coinvolgendo sempre più studenti e istituti anche oltre i confini del nostro territorio.
La capacità dei giovani di esprimere con le parole la propria visione del mondo, raccontando identità, tradizioni ed evoluzioni, rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra comunità. Quest’anno, il tema della sostenibilità e dell’economia circolare, intrecciato alla tradizione conciaria del nostro territorio, ha dimostrato come cultura e sviluppo possano andare di pari passo, stimolando riflessioni profonde e creative nei ragazzi.
Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, ai docenti e agli istituti coinvolti, alle aziende partner che credono nei giovani e nel loro talento, e a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione. Un grazie particolare a Zakaria Kabit e agli altri vincitori, che hanno saputo trasformare le loro emozioni e le loro idee in testi capaci di emozionare e ispirare”.


Un componimento originale, che interpreta l’identità di un territorio in modo efficace, con le sue evoluzioni ed i suoi caratteri immutati. È La pelle: il confine tra noi e il mondo, scritto da Zakaria Kabit dell’Istituto Galilei ad aggiudicarsi il primo premio all’undicesima edizione del concorso di scrittura creativa “Nella Mia Città”. Nato con lo scopo di dar voce alla creatività degli alunni delle scuole superiori, l’edizione 2024 del concorso letterario si è chiusa martedì 17 dicembre con la cerimonia di premiazione che ha visto coinvolti oltre 300 studenti di tre scuole superiori: l’Istituto G. Galilei di Arzignano, l’Istituto Farina di Vicenza e l’Istituto Calasanzio di Empoli (FI). Ne La pelle: il confine tra noi e il mondo, il cuoio, trasformato in capolavori dagli artigiani locali, rappresenta le storie e le cicatrici del passato, la fatica del presente e l’evoluzione verso il futuro, senza mai perdere l’essenza e l’eredità culturale del paese.

Ad aggiudicarsi il secondo gradino del podio è invece Niyati Bracci dell’Istituto Calasanzio che, con Il grande sogno realizzato di mio nonno Renzo racconta le vicissitudini di un uomo che ha saputo trasformare il suo sogno di creare una fabbrica di scarpe in una realtà di successo. A conquistare il terzo posto è, invece, Samia Najid con Il ritorno della sensibilità, mentre a Ester Meneghetti con Il cuoio e a Davide Serratore con Grazie e anche scusa sono stati assegnati rispettivamente il premio alla migliore poesia e la menzione d’onore.

Nato da un’idea dell’Amministrazione comunale di Arzignano, dell’associazione culturale Il Grifo e il Leone e di Berica Editrice, in partnership con UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria). Anno dopo anno, il concorso ha acquisito un’importanza crescente, attirando un numero sempre maggiore di partecipanti, anche fuori dai confini arzignanesi, e riscuotendo un interesse sempre più vasto.

Il progetto ha avuto un prologo a settembre con una serie di lezioni sul significato della parola “circolarità” e sul contributo che la pelle dà a questo modello di produzione e consumo. In questa occasione, gli studenti hanno avuto la possibilità di relazionarsi con le aziende sponsor del progetto che, attraverso dei video realizzati ad hoc, si sono rivolti direttamente ai ragazzi per spiegare il loro impegno quotidiano in materia di economia circolare. Grazie alla condivisione delle proprie conoscenze ed esperienze i professionisti del settore hanno aiutato gli studenti a comprendere meglio le dinamiche del mercato. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a realtà che credono nella crescita delle nuove generazioni. Tra queste: Agno Chiampo Ambiente; Conceria Priante; GSC Group; ILSA; Medio Chiampo e Hassel Omnichannel.

La sostenibilità e l’economia circolare sono stati gli spunti che hanno messo in moto la fantasia degli studenti delle superiori, chiamati a cimentarsi nella scrittura di testi creativi. Gli oltre 150 racconti e poesie raccolti dai docenti degli istituti partecipanti sono stati valutati da una giuria presieduta dal giornalista Stefano Cotrozzi. I migliori elaborati sono stati poi pubblicati in un libro a cura di Berica Editrice e distribuito agli studenti e prossimamente disponibile presso la biblioteca di Arzignano.

Un ambizioso progetto per cui, tra le principali novità introdotte quest’anno, è stato creato il sito ufficiale: https://nellamiacitta.it/ in cui, oltre a trovare tutte le informazioni per l’adesione al progetto, è possibile sfogliare le raccolte e i testi realizzati dal 2013 ad oggi.

Nella Mia Città rappresenta un’occasione per stimolare fantasia e creatività dei più giovani. Attraverso la scrittura creativa, gli studenti possono dare sfogo ai loro pensieri, alle loro preoccupazioni e ai loro desideri senza necessariamente esporsi in prima persona, ma dando forma a realtà interiori. Una pratica artistica vera e propria, in cui lo scrittore racconta la dimensione del sé attraverso le sue storie.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Lucrezia Mecenero
Assessore Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani

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