Di seguito il resoconto del Sindaco Alessia Bevilacqua :
LE ANALISI RISPETTANO I LIMITI DI LEGGE
Pur consapevoli che anche le analisi di GREENPEACE dimostrano che l’acquedotto di Arzignano rispetta i limiti di legge, poichè i valori NON sono ZERO, ho personalmente sempre insistito affinchè Acque del Chiampo svolgesse tutti gli investimenti necessari per arrivare a garantire acqua a PFAS ZERO in tutto il territorio di Arzignano.
In tema di trasparenza, le analisi dei PFAS sono da anni pubblicate in bolletta e aggiornate online nel sito di Acque del Chiampo (https://www.acquedelchiampospa.it/analisi-acqua/analisi).
Fonte Idrica Acquedotto Arzignano | ANALISI MAGGIO-AGOSTO 2024 | PORTATA SU ACQUEDOTTO ARZIGNANO | |||
SOMMA PFAS
Limite ng/l 100 | PFOS
Limite ng/l 30 | SOMMA PFOA+PFOS
Limite ng/l 90 | mc/giorno | % | |
CANOVE | 30 | < 5 | 28 | 4.900 | 78% |
GRUMELLO | 60 | 13 | 21 | 1.200 | 19% |
FONGARI | 20 | < 5 | 9 | 220 | 3% |
ARZIGNANO NON E’ IN ZONA ROSSA
E’ importante specificare che Arzignano, nonostante le numerose richieste del Comune inviate alla Regione Veneto, non è MAI stata stata inserita nelle ZONE ROSSE, proprio perchè i valori PFAS rispettavano i limiti imposti dalla Regione. Pertanto, in base alle priorità emergenziali, Acque del Chiampo per legge ha dovuto intervenire prima nei territori più colpiti (Lonigo, Brendola, Montecchio, Montorso), installando appunto i filtri a carboni attivi che hanno migliorato notevolmente la situazione in quei comuni.
E proprio perchè era chiaro che Arzignano non aveva la priorità emergenziale, in attesa delle messa in funzione del nuovo impianto di Canove, su proposta di CILLSA abbiamo deciso di installare (in tutte le Frazioni e Quartieri di Arzignano) le casette dell‘acqua, in modo da garantire GRATUITAMENTE acqua a PFAS ZERO ai cittadini. E posso già confermare che le casette dell’acqua rimarranno gratuite fintantochè non saranno completati tutti gli investimenti previsti e le analisi dell’acqua dei rubinetti non mi garantiranno PFAS ZERO in tutte le frazioni.
ATTIVI DA GENNAIO 2025 I FILTRI A CARBONI ATTIVI A CANOVE
Da anni Acque del Chiampo è al lavoro per realizzare il nuovo impianto idrico di Canova. Il cantiere in corso purtroppo ha subito un importante ritardo causato principalmente dal ritrovamento di reperti archeologici all’interno del sito. Nonostante i ritardi tecnici, proprio questo mese (gennaio 2025), a Canove sono già entrati in funzione i FILTRI A CARBONI attivi che hanno lo scopo di filtrare i PFAS dall’acqua potabile.
Per precauzione, si attendeva di dare comunicazione ufficiale dopo aver verificato le analisi eseguite direttamente presso i rubinetti, proprio per controllare l’efficacia dell’intervento e l’effettiva qualità dell’acqua filtrata. indicativamente serviranno 10 giorni per avere le analisi di riscontro.
IN CORSO ULTERIORI INVESTIMENTI A GRUMELLO E FONGARI
L’impianto di Canove garantisce circa il 78% dell’approvvigionamento dell’acquedotto di Arzignano. Il restante 22% viene garantito dai Centri idrici di Grumello e Fongari, che a loro volta, entro l’anno saranno dotati di filtri ai carboni attivi.
SCREENING SANITARIO DELLA POPOLAZIONE
Il 24 giugno 2019 il Comune di Arzignano ha inviato domanda ufficiale alla Regione Veneto e al commissario Dell’Acqua per includere la popolazione di Arzignano nel Piano di sorveglianza sanitaria. Purtroppo la nostra richiesta è stata negata con risposta datata 8 luglio 2019, perché Arzignano non era classificato in zona Rossa.