L’intervento socio-economico per far fronte alle spese d’inserimento in strutture, consiste in un contributo per l’integrazione della retta di ospitalità alberghiera residenziale e semiresidenziale per assicurare prestazioni sociali agevolate nell’ambito di percorsi assistenziali integrati di natura socio-sanitaria, rivolte a persone con disabilità e limitazioni dell’autonomia e/o non assistibili a domicilio (lett. F) – Art.1 DPCM 159/2013.
“Ricordo –precisa l’assessore Dal Lago – che tale intervento economico è riservato alle persone residenti nel Comune di Arzignano al momento dell’ingresso in struttura, la cui necessità d’inserimento o permanenza nell’ambiente residenziale venga segnalata dai competenti servizi socio-sanitari e in particolare dall’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D) dell’Ulss”.
Per l’accesso al contributo per l’integrazione della retta deve essere valutata da parte del Servizio Sociale professionale la condizione economica attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente – Isee residenziale, sulla base del Regolamento Comunale.
L’integrazione economica della retta può essere concessa a persone in stato di bisogno non in grado di provvedere con le proprie risorse e/o con quelle dei familiari, e, di norma, viene riservata al pagamento della retta per la quota di natura sociale, definita in base ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) adottati dalla Regione Veneto e al netto del contributo regionale previsto.
In particolare sono riportati di seguito il numero degli utenti e la spesa sostenuta negli anni 2017 e 2018.
Ospiti in strutture con retta parzialmente a carico del Comune | Totale utenti | Totale spesa |
Anno 2017 | n. 33 | € 307.340,81 |
Anno 2018 | n. 35 | € 275.418,50 |
Per i primi nove mesi del 2019 sono già stati destinati 230 mila euro a fronte di 30 domande. Su base 12 mesi, si ipotizza una spesa complessiva di circa 320.000 euro.