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Codice della strada e ciclisti

Le prescrizioni del codice della strada per chi va in bicicletta

Tra le tante modifiche recentemente apportate al codice della strada, ce ne sono alcune che riguardano in particolare anche chi va in bicicletta sia sulle strade normali sia sulle piste ciclabili.

La più importante è l’obbligo (a partire dal 12 ottobre scorso) imposto a chi si serve della bicicletta (articolo 182 punto 9-bis) e che “circola nelle gallerie e fuori daicentri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad altavisibilità”. L’obbligo vale quindi anche lungo le piste ciclabili quando sono fuori dai centri abitati. Ma un altro obbligo, che per altro esiste da sempre, si sta rivelando importante, anche se spesso disatteso, specialmente da chi usa le mountainbike: l’obbligo cioè di avere biciclette dotate di un campanello.

Non è una novità che sulle piste ciclabili, dove transitano anche i pedoni, siano proprio questi ultimi a patire una sorta di “rischio-incolumità” sempre ina gguato allorchè i ciclisti sfrecciano senza dare segnali attraverso il suono del campanello, sfiorando così i pedoni ignari di chi sta loro sopraggiungendo alle spalle.

Il Comando di Polizia locale vuole quindi richiamare l’attenzione di quanti usano la bicicletta senza attenersi strettamente alle regole della buona circolazione diventando potenziali pericoli per sè e per gli altri. Non solo sulle strade, ma anche sulle piste ciclabili.

L’assessore alla viabilità Carmelo Bordin “In questi ultimi mesi ho avuto parecchie segnalazioni da parte di persone …sfiorate, lungo i tratti delle piste ciclopedonali sugli argini, da ciclisti imprudenti e con mezzi sprovvisti di adeguati segnalatori acustici e di visibilità. Anche per questo vogliamo evidenziare la necessità, oltre che il buon senso, di utilizzare i percorsi ciclopedonali avendo in mente il rispetto di tutti”.

L’Assessore alla Sicurezza Enrico Marcigaglia “Bisogna essere responsabili ogni qual volta ci si muove: sia che si tratti di andare in auto, in bicicletta o a piedi. Gli agenti, per ora, là dove incontreranno ciclisti non perfettamente in regola evidenzieranno, almeno per questi primi tempi, cosa serve per essere a posto. Trascorsa questa fase d’informazione preventiva sarà giocoforza procedere alle sanzioni previste dal codice della strada”.

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