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Cantieri e maltempo

Superate le emergenze dovute alle persistenti piogge e alla prima nevicata, non bastava il Patto di Stabilità a rallentare la segnaletica e le opere pubbliche.
Ora si aggiunge anche il maltempo

 

Il maltempo eccezionale di questi calamitosi mesi autunnali non ha provocato solo drammi e paure ma ha sconvolto i programmi di quanti avevano in predicato di svolgere lavori esterni di riordino e di manutenzione di strutture e infrastrutture comunali. Prima di tutto è stato necessario agire doverosamente sulle frane che hanno interessato il territorio, mettere in sicurezza abitazioni e strade colpite o minacciate da smottamenti, restare in allerta per le emergenze neve e ghiaccio”.

Esordisce così l’Assessore alla Viabilità e Protezione Civile Carmelo Bordin per spiegare come certi interventi previsti abbiano dovuto, giocoforza, sottostare a rallentamenti o a stop, sia pure temporanei.

Avevamo programmato – precisa – di procedere per tempo, al rifacimento della segnaletica stradale nelle varie strade del centro e delle frazioni, specialmente per evidenziare ancor meglio la linea di divisione della carreggiata, le linee del “dare la precedenza” e degli stop e le strisce pedonali prima che insorgessero le possibili nebbie a rendere ancora più problematica la circolazione viabilistica. Ma non è stato possibile lavorare convenientemente in quest’arco di tempo. Se lo avessimo fatto, avremmo speso tempo e denari per niente”.

Ora non resta che attendere un cambiamento propizio delle condizioni climatiche, in modo tale da consentire alle squadre di intervento di dar corso ai propri lavori che hanno una forte incidenza sulla fluidità e sulla sicurezza del traffico.

Analoga situazione tocca anche ai molti cantieri pubblici in corso di esecuzione.

Le forti piogge prima e l’improvvisa nevicata poi – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo – ha rallentato i lavori di sistemazione della frana di via Cavallaro. Avevamo promesso di aprire la strada al transito, in attesa di ultimare i lavori, entro la fine dell’anno. Saremo costretti a posticipare l’apertura a gennaio, nella speranza che il tempo tenga”.

Stessa sorte è toccata anche al cantiere in via IV Martiri.

Sono dispiaciuto per il disagio che il prolungamento del cantiere sta causando alle attività commerciali e a quanti transitano lungo la via. Già nei mesi addietro, dopo i lavori di rifacimento della condotta fognaria, vista la profondità dello scavo e la grande quantità di materiale utilizzata per il riempimento – prosegue l’assessore Frigo – si era dovuto effettuare uno stop tecnico, funzionale a garantire l’assestamento della zona di scavo, così da poter successivamente procedere con l’asfaltatura e la posa del nuovo marciapiede ed evitare futuri cedimenti.

L’improvviso peggioramento del tempo ha ulteriormente pesato sulla prosecuzione dei lavori. Contiamo di finire la sistemazione del marciapiede, mentre l’asfaltatura della strada dovrà attendere condizioni climatiche più favorevoli. Saremo attenti a garantire comunque le condizioni minime di sicurezza”.

Se le condizioni climatiche lo consentiranno – conclude l’Assessore – cercheremo di fare il possibile anche per portare a termine il primo stralcio del piano dossi fortemente voluto dal mio collega Bordin e la posa del semaforo a chiamata nella frazione di Costo”.

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