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Separare i rifiuti: imparare divertendosi

Successo del progetto educativo ambientale presso le elementari

A separare i rifiuti si impara divertendosi – Successo del progetto educativo ambientale presso le elementari.
Aveva il sapore del gioco. E così è riuscito a catturare l’attenzione dei bambini e a coinvolgerli. Si tratta del progetto educativo ambientale che Agno Chiampo Ambiente e il Comune di Arzignano su ideazione dell’Assessore Beatrice Marchezzolo, coadiuvata dal personale dell’ufficio ambiente hanno avviato presso tutte le classi terze del primo circolo e in alcune classi terze e prime del secondo circolo. La conclusione della prima fase (il progetto si articola in tre momenti) ha attestato la felice intuizione dei promotori dell’iniziativa nel voler proporre agli alunni un tema così delicato ed importante nella vita quotidiana di ogni comunità.
I bambini, infatti, sono stati innanzitutto coinvolti in un breve momento di riflessione sul concetto stesso di rifiuto (cos’è, chi li produce, quanti tipi di rifiuti produciamo e in che quantità) e su cos’è la raccolta differenziata (a cosa serve, come ci si comporta di fronte ad un rifiuto ecc.) impegnandosi poi in un gioco sul tema la separazione dei rifiuti e la creazione di nuovi oggetti che ha messo in gara i vari gruppi di alunni. Dalla scomposizione e separazione dei materiali e dal loro conseguente riutilizzo sono nati così nuovi oggetti, nuovi giocattoli dalle forme più strane ed impensate, mischiando cartoni e plastica, polistirolo e latta, vetrini e nastrini.
“Notevole è stato l’entusiasmo da parte sia degli insegnanti che degli alunni che hanno sorprendentemente superato ogni aspettativa – commenta  l’Assessore all’istruzione, Beatrice Marchezzolo – Gli alunni, anche i più piccoli, hanno partecipato attivamente e con molta curiosità, facendo domande e confrontandosi fra di loro”.
A tutti gli alunni e insegnanti è stato poi consegnato un libretto con alcune spiegazioni illustrate sulla raccolta differenziata, da sperimentare attraverso i divertenti quiz a fumetti contenuti nelle venti paginette ricadenti sotto il titolo molto esplicito di “… nulla si crea, tutto si ricicla”. Ha …illuminato il simpatico gadget il dono di due lampadine a basso consumo energetico.
La nuova fase del progetto prevede ora che le classi siano coinvolte nella realizzazione di vignette colorate, da riprodurre su cartelloni, il cui fine è quello di invitare tutti i cittadini che entrano in un parco o percorrono un sentiero natura a rispettare l’ambiente e a depositare i rifiuti negli appositi cestini.
“L’obiettivo – aggiunge l’assessore Marchezzolo – è quello di esporre le opere nelle aree verdi e parchi cittadini. Riteniamo che il messaggio contenuto nei cartelli realizzati dai bambini possa risultare persuasivo, più di un semplice cartello di divieto di abbandono dei rifiuti installato con tanti richiami ai dispositivi di legge”.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Lucrezia Mecenero
Assessore Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani

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