Uno stand della Polizia Locale a Sant’Agata

Cresce il rapporto di stima e di collaborazione tra agenti e cittadini.
A sant’Agata anche uno stand della Polizia Locale.
Numerosa la presenza dei cittadini, che incuriositi hanno apprezzato questa nuova inizativa.
Marcigaglia: “Voglio un comando di polizia formato da AGENTI TRA LA GENTE E…. PER LA GENTE.”
La 598 ^ edizione della festa votiva dedicata a sant’Agata, tra le varie e tante note positive ha registrato quest’anno, oltre ad un afflusso davvero enorme di gente alla processione votiva, una simpatica novità: la presenza di uno stand della polizia locale.
In uno spazio riservato, nella piazza di Tezze, sotto un apposito gazebo tre agenti (il Commissario Berto con due nuove agenti donne entrate in servizio da poche settimane) hanno svolto una interessante attività di promozione dell’attività svolta dal Corpo Intercomunale, intrattenendosi con i cittadini, illustrando compiti ed interventi di presidio del territorio, di vigilanza del traffico e  di sicurezza contro la microcriminalità.
A dare ancor più un’esatta e concreta testimonianza “di come e con che cosa” opera la polizia locale, hanno contribuito mezzi, strumentazioni e apparecchiature tecnologie a disposizione degli agenti e poste in bella mostra per dar conto delle risorse impiegate attualmente nell’esercizio dell’attività quotidiana.
C’erano alcuni dei nuovi autoveicoli destinati a comporre gran parte del rinnovato parco macchine della polizia locale (e che sarà presentato ufficialmente giovedì mattina), c’era il drug test (la speciale apparecchiatura elettronica, che con la semplice analisi della saliva è in grado di verificare in pochi minuti l’avvenuta assunzione di sostanze stupefacenti quali la cocaina, anfetamina, cannabis, ecstasy. La sua disponibilità costituisce inoltre un fiore all’occhiello per il Comando di Polizia Locale in quanto trattasi di uno tra i primi drug test nell’intera provincia di vicenza. C’era esposta una delle due stazioni mobili antidroga di cui è dotato il Comando: un automezzo Mercedes modernamente accessoriato ad ufficio mobile e dotato delle attrezzare espressamente indicate per far fronte anche alle emergenze di pronto soccorso in caso di incidenti stradali. E’ quanto di meglio oggi la tecnologia di settore abbia messo sul mercato coniugando la ricca completezza delle strumentazioni disponibili con l’agilità di spostamento e la rapidità di intervento per qualunque tipo di esigenza operativa tanto da essere usati anche come uffici mobili itineranti per la polizia di quartiere. E’ stato mostrato anche il funzionamento del telelaser, quel particolare sistema di misurazione della velocità a distanza, che consente di controllare in tempo reale l’osservanza dei limiti imposti alla circolazione stradale.
Grande anche la curiosità sulle diverse divise esposte, in particolare modo per quella “operativa”, costituita da baschetto, tuta, manganello e pistola… uniforme utilizzata per particolari servizi quali per esempio: il servizio antimolestia, il servizio antiborseggio e vari servizi d’ordine finalizzati alla sicurezza urbana.
Molte sono state le richieste di informazioni rivolte agli agenti dal folto pubblico ed in particolare dai bambini che hanno potuto soddisfare le proprie curiosità osservando da vicino, dentro e fuori, i mezzi della polizia, rendendosi conto delle  sofisticate apparecchiature e facendosi ritrarre nella foto accanto agli uomini in divisa. A tutti sono stati distribuiti i biglietti di servizio della polizia locale ove sono indicati i numeri di telefono della sede, gli orari e i numeri telefonici di pronto intervento.
Promotore dell’originale idea, l’Assessore Enrico Marcigaglia, "Agenti per la gente e tra la gente".
Questa è la Polizia Locale che vogliamo. Dialogo, cortesia disponibilità e collaborazione. Con questi obiettivi è stata pensata questa inizativa, che come previsto è stata molto apprezzata dalla gente. Esperienza positivissima e di grande soddisfazione per gli stessi agenti di Polizia. Certamente la ripeteremo in altre occasioni.”.
Il Sindaco Giorgio Gentilin “Ci fa piacere vedere come si apra questo contatto di interesse e di coinvolgimento tra gli agenti e i cittadini. Vuol dire che oggi la polizia locale è vista in un’altra ottica, ben diversa da quella che identifica gli agenti solo come facitori di multe per riconoscere in loro degli autentici operatori a servizio della sicurezza comune.”.