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La Polizia di Quartiere TRIPLICA

3 nuovi agenti e nuovi mezzi (una SMART e un PICKUP) a servizio specifico di quartieri e frazioni.

Marcigaglia: “La nostra Polizia di Quartiere è oramai un modello su scala nazionale”

Gentilin: “Servizio molto apprezzato dalla cittadinanza”

Se il massimo della collaborazione tra cittadini e polizia locale si ha quando c’è la possibilità concreta di un dialogo quotidiano tra la gente e gli agenti preposti alla sicurezza sul territorio, non c’è dubbio che una di queste possibilità ottimali è costituita proprio dal servizio di polizia di quartiere. Come quello attivato dal Corpo Intercomunale – Ovest Vicentino con sede in Arzignano.

Nato come servizio sperimentale, assolutamente innovativo nella sua concezione, il servizio di Polizia di Quartiere e Frazione, dopo un primo anno "di studio", adesso è pronto a triplicare… sia nell’impiego di uomini sia nell’impiego di mezzi. Grazie all’esperienza acquisita e al fondamentale contributo operativo apportato dal “pioniere del servizio” l’agente scelto Angelo Cattazzo (oggi in pensione), che ha lavorato spalla a spalla assieme all’assessore Marcigaglia per modulare e studiare giorno dopo giorno un servizio “a misura” della città, oggi il Comando è in grado di mettere in campo un team adeguato con obiettivi e procedure ben collaudate e ben tarate sullo scopo di fondo: creare un crescente rapporto di fiducia con la cittadinanza, incrementare così il senso di sicurezza  percepita ed avere degli agenti di polizia assolutamente radicati sul territorio.

Nasce così un legame quotidiano di affidabilità e di collaborazione. Un legame che unisce il poliziotto locale di quartiere con l’area da vigilare, dove l’agente concretizza una spiccata autonomia operativa che,  pur nei limiti degli ordini impartiti, rende possibile al cittadino riconoscere in questo operatore, con facile immediatezza, il “primo centro d’ascolto” dell’Amministrazione Comunale e a costui di essere da tramite con il Comando o con le altre Autorità comunali competenti sulle specifiche casistiche emerse.

Ma la Polizia di Quartiere, ovviamente, va oltre la percezione o il monitoraggio del territorio, per svolgere importanti  e concrete attività quotidiane.

Tra queste:

1) Servizio controllo animali (grazie anche all’acquisto di due lettori chip che rendono possibile la verifica dell’iscrizione canina e che nell’anno hanno consentito di accertare 22 infrazioni);

2) Servizio controllo rifiuti abbandonati (attraverso il controllo dei sacchetti abbandonati, nella duplice azione preventiva e sanzionatoria, consente di sensibilizzare la cittadinanza verso un corretto smaltimento dei rifiuti);

3) Interventi a chiamata e su appuntamento "in loco" con i cittadini, allo scopo di mediare e risolvere questioni di civile convivenza tra i vicini;

4) Attività di controllo del verde pubblico e privato, attraverso "richiami" finalizzati al rispetto dei regolamenti comunali sulle potature di piante, fossati e siepi;

5) Attività di ascolto e dialogo con la cittadinanza, attraverso la ricezione di segnalazioni e consigli utili;

6) controllo dei parchi e delle zone verdi, solitamente frequentati da minori, mamme ed anziani;

7) Presenza costante tra le attività commerciali e i locali pubblici, in modo d’incrementare il contatto con i cittadini;

8)Iimponente attività di segnalazione e gestione sia delle piccole manutenzioni pubbliche (lampioni non funzionanti, sistemazioni strade gravemente dissestate, ri-tinteggiature strisce pedonali) all’Ufficio Tecnico Comunale, sia qualsivoglia problematica di natura ambientale (danni al patrimonio arboreo, sversamenti sospetti in acque e terreni, depositi illegali di rifiuti…) all’Ufficio Ambiente Comunale;

9) Attività di assistenza ai Servizi Sociali, allo scopo di monitorare eventuali situazioni di disagio che possano interessare gli anziani, i minorenni, o comunque le persone più deboli;

10) Presenza costante della pattuglia tra le vie della città, deterrente contro eventuali azioni criminose.

Da oggi, l’apposito NUCLEO DI POLIZIA DI QUARTIERE E FRAZIONE opportunamente ristrutturato, risulta così costituito e variamente dislocato sul territorio:

LUCA ZAGARDI, 25 anni  ARZIGNANO 1 – area centrale:

Centro, San Rocco, San Bortolo, San Zeno, Villaggio Giardino, Mantovana

MICHELE CALDARA, 42 anni  ARZIGNANO 2 – area periferica:

Tezze, Restena, Pugnello, Castello, Costo, Conche, Zona industriale

GIOVANNI PIANALTO, 52 anni altri Comuni.

Particolare attenzione, è stata posta nella scelta degli automezzi dedicati, nelle strumentazioni e nelle divise utilizzate. Spicca, infatti, per innovazione assoluta, l’acquisto di una SMART e di un PICKUP,(un mezzo fuoristrada, con cassone lungo e aperto) che grazie alla loro particolare funzionalità ed estetica, possono essere facilmente visibili e riconoscibili dalla cittadinanza, quali “auto della polizia di quartiere”.

Automezzi:

SMART: utilizzo in aree urbane (QUARTIERI) – Specifica per il controllo dei centri storici, particolarmente agile sia nei movimenti sia nelle soste veloci (acquistata grazie al risparmio ottenuto dal ribasso d’asta della gara per le 5 bravo).

FIAT PICKUP: utilizzo in aree periferiche (FRAZIONI) – Dotata di specifico cassone, l’auto si presta ad un utilizzo più operativo, tipico delle necessità delle frazioni, permettendo, per esempio, il carico di segnaletica mobile, rifiuti abbandonati ed eventuale attrezzatura operativa.

Strumentazione: telefono cellulare, fotocamera digitale, lettore micro-chip per cani, bigliettini da visita.

Divisa: Divisa operativa blu, cappellino da baseball.

Obiettivi:

Grazie alla compilazione di un apposito modulo, il nucleo sarà in grado di rendicontare le statistiche delle specifiche attività: controllo dei parchi, controllo animali, controllo rifiuti, gestione segnalazioni e manutenzioni, contatti con i cittadini.

Servizi particolari:

Ogni Comune è in grado di comunicare direttamente via mail con il vigile di quartiere e richiedere particolari attività.

Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Enrico Marcigaglia: “La nostra Polizia di Quartiere e Frazione è oramai un modello a livello nazionale. Agenti capaci, mezzi adeguati, strumentazioni specifiche. Questo avevamo promesso, e questo oggi mettiamo a servizio dei cittadini. Specifico inoltre, che il nostro agente di quartiere è molto più di una presenza finalizzata all’incremento della sicurezza percepita; la nostra polizia di quartiere interviene concretamente sul campo e risolve problemi, gestisce direttamente segnalazioni e manutenzioni… insomma oramai una figura indispensabile.”

Sindaco Giorgio Gentilin: “Sono contento che una nostra promessa elettorale come l’istituzione del “VIGILE DI QUARTIERE”, non solo sia una promessa che è stata mantenuta, ma più passa il tempo più si sta dimostrando un’eccellenza. Ho notato, inoltre, che questo servizio è molto apprezzato dalla cittadinanza per qualità, cortesia e capillarità sul territorio. Complimenti al mio assessore, al comandante e agli agenti che quotidianamente lavorano per migliorare la nostra città.”

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

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