Se ne parlava da tempo, ma ora sta diventando realtà. Si tratta dell’installazione dell’impianto semaforico pedonale “a chiamata” in quel di Costo, per l’attraversamento della strada provinciale 89 percorsa abitualmente da un notevole flusso di traffico.
Sino ad ora la semplice esistenza delle strisce pedonali non garantiva quel minimo di sicurezza e serenità che induceva le persone ad attraversare quel tratto di strada con un certo timore vista la poca propensione degli automobilisti a cedere il passo ai pedoni, anche se dovuto.
II tratto in questione è importante per la frazione di Costo in quanto mette in comunicazione l’area della chiesa parrocchiale con le altre strutture della frazione (scuola materna ed elementare nonché il parco pubblico di via Madonnetta) mediante opportuni percorsi su marciapiede. Mancava, appunto, l’introduzione di un sistema capace di dare un po’ di sicurezza a questo attraversamento.
“E proprio in questi giorni – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo – sono iniziati i lavori per la posa delle tubazioni lungo la strada provinciale delle Tezze per collegare poi i due impianti semaforici, uno su entrambi i lati della carreggiata stradale. Siamo riusciti ad eseguire l’intervento senza comportare particolari disagi alla viabilità, nonostante sia stato necessario istituire un provvisorio senso unico alternato.
L’opera è quindi continuata con l’esecuzione dei plinti per la posa dei semafori. Una volta che il cemento sarà giunto a maturazione, si procederà con la posa dei pali”.
L’intervento rientra nel più vasto progetto di ammodernamento delle strutture viarie e di realizzazione di sistemi di limitazione della velocità in ambito urbano, che ha trovato un importante finanziamento in sede regionale pari a 75.000 euro su un progetto complessivo ammesso a contributo pari a 250.000 euro.
Questo, dell’istallazione semaforica a Costo, è il primo intervento di una prima tranche di lavori che incide sul budget disposto per il 1° stralcio per circa 16.000 oltre iva.
Come precisa ulteriormente l’Assessore Frigo “L’intervento, che avrà termine nella seconda decade di marzo, prevede inoltre la posa di un ulteriore lampione per rendere l’attraversamento pedonale ancor più visibile e la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede nel lato ovest della provinciale”.
“Abbiamo ritenuto opportuno – evidenzia il Sindaco – attuare un intervento di minore impatto rispetto alla passerella ciclo pedonale ipotizzata in passato. Il semaforo a chiamata garantisce ugualmente la possibilità per i pedoni di attraversare la provinciale in sicurezza, costringendo gli automobilisti non tanto ad un rallentamento opzionabile ma ad un vero e proprio stop obbligatorio".
