I furti in abitazione diminuiti del 65%

Quando lo scorso anno i dati trasmessi dalla Prefettura indicavano in un meno 55 per cento il calo dei furti nelle abitazioni in città, sembrava quasi impossibile per l’Amministrazione Gentilin essere giunti, in così poco tempo, a tale risultato. Ma era semplicemente il logico epilogo di un forte ed assiduo impegno portato avanti principalmente dall’Assessore alla Sicurezza Enrico Marcigaglia sia per tenere fede a quanto promesso in campagna elettorale e sia per intimo convincimento personale e partitico sulla necessità di dare un giro di volta al trend negativo ereditato.
Ma la serietà del lavoro e la professionalità pagano, andando spesso oltre alle più rosee previsioni. E così giungono oggi i dati della prefettura relativi all’anno appena trascorso che, per quanto riguarda la diminuzione dei furti in abitazione portano un dato davvero eclatante: un meno 65 per cento di furti rispetto al 2008, ultimo anno a “piena gestione” dell’amministrazione guidata dall’allora sindaco Stefano Fracasso.
Grafici e dati.
Ma tutti i dati, nel loro complesso, confermano che i reati e la cosiddetta microcriminalità sono globalmente diminuiti rispetto agli anni precedenti, dando quindi ragione alle strategie, alle innovazioni, alle risorse messe in campo dall’Assessore Marcigaglia nel campo della sicurezza e della polizia locale.
In soli dodici mesi è stata praticamente operata una rivoluzione a 360 gradi che ha cambiato pelle e spirito al Corpo. Sono state operate importanti riorganizzazioni interne al Comando, che hanno portato alla creazione di nuovi nuclei operativi (la polizia di quartiere e frazione,- il servizio antimolestie nel week end a tutela delle ragazzine, il controllo dei giovani per l’applicazione dell’ordinanza antibulli, il servizio anti-borseggio durante il mercato del martedì, l’assistenza anti-truffa in pronto intervento a difesa degli anziani che vivono da soli, gli accertamenti anti-falsificazione contro chi guida senza patente ed assicurazione).
Sono state introdotte nuove strumentazioni informatiche e tecnologiche (come i particolari software per i controlli delle regolarità identitarie e abitative sino al recente House Police Scanner o come le stazioni mobili e le apparecchiature per il drug test). Sono state attuate rimodulazioni dei compiti assegnati gli agenti secondo la predisposizione e preparazione professionale di ciascuno rispetto ai vari servizi con un aumento delle ore effettive di pattugliamento sul territorio dove si  è passati da 29.000 ore  (2009) a 31.000 ore (2010) per una crescita, in percentuale, pari al 7 %.
Ne esce una città ove la sicurezza non è solo una sensazione percepita, ma è una realtà progressivamente concreta e riscontrabile.
(Vedi i grafici nella pagina allegata)
Assessore Enrico Marcigaglia: “Il mio modello sono Verona e il suo Sindaco Flavio Tosi. A lui guardiamo con attenzione per importare anche sul nostro territorio talune sue strategie e, al contempo, dare, attraverso condivise sinergie operative, il contributo delle nostre sperimentazioni, come è successo con la nostra originale (e prima in Italia) ordinanza antidroga firmata lo scorso ottobre dal Sindaco Gentilin. La città di Verona, anche sul fronte della sicurezza, è radicalmente migliorata in pochi anni. Arzignano sta seguendo il medesimo percorso tracciato da Tosi. E i risultati si vedono. Lo confermano le fonti autorevoli e obiettive della Prefettura. Però vogliamo fare ancora di più e meglio. La mia Arzignano ideale? Una città a zero crimini! E’ un’utopia, ma stiamo lavorando per dare ogni giorno un po’ di concretezza in più a questo sogno impossibile. A tal fine sarà fondamentale l’aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini.
Sindaco Giorgio Gentilin: “Credo che sia doveroso ringraziare pubblicamente tutte le Forze dell’ordine impiegate nel presidio del territorio: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Locale. E’ ben visibile a tutti i cittadini l’impegno coordinato che queste Forze stanno impiegando quotidianamente perché dove abita la nostra gente ci siano controlli, vigilanza, prevenzione e contrasto alla criminalità, capaci di garantire una crescente sicurezza e serenità di vita."