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Il Comune promuove il Patto Sociale per il lavoro

Incontro in municipio nei giorni scorsi promosso dall’assessore al sociale Alessia Bevilacqua per promuovere il Patto sociale per il lavoro vicentino.
L’assessore: “Opportunità offerta alle persone e forma di sostegno al reddito, a fronte però di una attività lavorativa in un’azienda”.

L’assessore ai servizi sociali Alessia Bevilacqua ha incontrato nei giorni scorsi, in municipio, le associazioni di categoria ed alcuni rappresentanti della realtà produttiva di Arzignano con l’obiettivo di promuovere il “Patto sociale per il lavoro vicentino”.

Si tratta di un progetto della Provincia di Vicenza, cofinanziato dalla Fondazione Cariverona, che mira ad aiutare chi non ha lavoro oppure non riesce a rientrare nel mondo del lavoro e che ha coinvolto quattro Ulss e quattro Conferenze dei Sindaci, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, cooperative sociali, centri per l’impiego ed i Comuni che hanno voluto aderirvi (tra cui quello di Arzignano).

“Come amministrazione riteniamo doveroso contribuire alla diffusione della conoscenza alle imprese del territorio di questa opportunità – commenta l’assessore Bevilacqua– In questo momento dobbiamo “fare rete” e collaborare, avvalendoci di tutte le opportunità offerte per contrastare la crisi che ha messo e sta mettendo in difficoltà tanti cittadini”.

Due le azioni previste dal “Patto”:

1)      azioni di sostegno al reddito gestite dai comuni della Provincia (Azione 1, già conclusa dal Comune di Arzignano che si è prontamente attivato).

2)      azioni di ricollocazione (tirocini) in azienda promosse e gestite direttamente dai Centri per l’impiego della Provincia (Azione 2).

“L’ Azione 2 consiste nel reinserimento nel mondo del lavoro di persone che sono disoccupate o i cui ammortizzatori sociali stanno per finire – hanno spiegato l’assessore Bevilacqua ed i funzionari della Provincia presenti all’incontro –attraverso una “formazione interna assistita” ovvero una collocazione temporanea di 6 mesi al massimo all’interno di aziende con il risultato di un abbattimento dei costi della forza lavoro per le aziende stesse ed una formazione personalizzata per il tirocinante che, alla fine del percorso, avrà acquisito conoscenze e competenze”.

Ciò che l’assessore Bevilacqua ha evidenziato è che si tratta di un’opportunità offerta alle persone ed una forma di sostegno al reddito, a fronte però di una attività lavorativa in un’azienda.

“La situazione – prosegue ancora Bevilacqua – è difficile: sono aumentale le richieste di aiuto e sono tante le persone, in particolare cittadini italiani, che si rivolgono a me oppure al sindaco per trovare lavoro. Si tratta soprattutto di giovani ma anche di donne, mamme e cinquantenni o ultra cinquantenni”.

Per quanto riguarda il Comune di Arzignano, sono ben 22 i lavoratori attivati per l’ “azienda municipio” grazie allo strumento messo a disposizione dalla Provincia attraverso l’Azione 1.

“Speriamo che le aziende si attivino, come ha fatto il Comune stesso con l’Azione 1, per sfruttare questa occasione – conclude l’assessore Bevilacqua, specificando che il tirocinio nelle imprese non è per il lavoratore una garanzia per il futuro, ma una valida e preziosa occasione di formazione retribuita e vantaggiosa per le aziende che ne usufruiscono perché il lavoratore viene pagato dalla Provincia.

Per informazioni sul “Patto sociale per il lavoro vicentino”:

         Provincia di Vicenza, www.provincia.vicenza.it/lavoro

         Comune di Arzignano, assessorato ai servizi sociali

         Centri per l’impiego della Provincia di Vicenza

 

 

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