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Liberalizzazioni, dal Comune l’ok per le edicole

Approvata in consiglio la delibera che liberalizza l’apertura di edicole sul territorio comunale.
Assessore Frigo: “Prendiamo atto dell’evoluzione avvenuta a livello normativo”.

D’ora in poi aprire un’ edicola adArzignano sarà più semplice grazie alla nuove “Norme procedimentali dei punti vendita di quotidiani e periodici”.

Pienamente in linea con le recenti novità introdotte dal decreto “Salva Italia”, l’amministrazione Gentilin ha infatti ritenuto opportuno portare all’attenzione del consiglio comunale una delibera per prendere atto dell’evoluzione intervenuta a livello legislativo,che supera la logica precedente (l’autorizzazione per aprire un’edicola veniva concessa sulla base di un piano di programmazione comunale che teneva conto di parametri numerici, come la densità di popolazione o l’esistenza di altri punti vendita).

“Il decreto “Salva Italia” –spiega l’assessore Angelo Frigo – sancisce la libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio senza forme di contingentamento o altre limitazioni che alterino il meccanismo della libera concorrenza. Tale principio, secondo le nostre valutazioni giuridiche, impatta anche nella materia delle edicole, superando la specifica legislazione, il decreto legislativo n. 170/2001 e la deliberazione regionale che ne ha dato attuazione. In altre parole, appare difficile oggi come oggi, alla luce dell’evoluzione normativa nazionale, ritenere possibile la programmazione delle attività di diffusione della stampa periodica e quotidiana”.

“Ci rendiamo conto – sottolinea il Sindaco Giorgio Gentilin – che le norme nazionali impongono un deciso cambio di mentalità rispetto al sistema previgente e, forse, sarebbe stato meglio procedere per gradi. Non potevamo, tuttavia, ignorare la legge e proseguire con la vecchia logica di programmazione. Abbiamo fatto l’unica scelta possibile:prendere atto dell’intervenuta liberalizzazione”.

“Il principio che sta alla base di questa scelta è quello di favorire la liberalizzazione intesa come strumento necessario per il rilancio dell’economia – conclude il Sindaco –   Diciamo sì alla concorrenza, nella convinzione che ciò significa maggior risparmio e più scelta per il consumatore”:

Oggi quindi il rilascio di autorizzazione per l’apertura di un punto vendita per la stampa quotidiana e periodica è subordinato solo all’accertamento dei requisiti morali (di cui alD.Lgs. 59/2010) ed al rispetto dei regolamenti comunali e delle norme urbanistiche.

La domanda per il rilascio dell’autorizzazione deve essere redatta sull’apposito modulo predisposto dallo Sportello unico attività produttive del Comune (Suap), assieme alla necessaria documentazione; la conclusione del procedimento per il rilascio dovrà avvenire entro il termine di 30 giorni.

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