Vai al contenuto

NIENTE TASSA RIFIUTI PER I BEBE’

Grazie al Sindaco Giorgio Gentilin, Arzignano è tra i primissimi comuni a prevedere un bonus bebè (SCONTO) sulla nuova Tassa Rifiuti.
Concretamente significa che (in automatico per tutte le famiglie arzignanesi) i bambini da 0 a 2 anni non saranno conteggiati nel calcolo della tassa rifiuti.
Gentilin: “Nonostante gli aumenti decisi dal governo Monti e Letta – spiega – abbiamo voluto aiutare, le coppie che credono ancora nel fondamentale valore della famiglia”.

Il Governo Monti ha istituito, con il "Decreto Salva Italia" (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2012), la TARES, ovvero la Tassa Rifiuti e Servizi, entrata in vigore il 1 gennaio 2013. Sostituisce la "veccia" TIA, la Tassa Igiene ambientale.
La TARES è così composta:
1 – Una parte STATALE, che prevede una maggiorazione di 0,30 €/mq destinata allo Stato.
2- Una parte PROVINCIALE, che prevede una addizionale del 5% sull’imposta netta, destinata alla Provincia.
3- Una parte COMUNALE che non cambia rispetto al 2012  viene calcolata sul totale dei costi di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Per le utenze domestiche viene calcolata in base alla superficie della abitazione ed al numero dei componenti del nucleo familiare; per le utenze non domestiche calcolata in base alla superficie e alla categoria merceologica dell’attività.
L’aumento della tassa, quindi, rispetto all’anno scorso, è dovuto esclusivamente alle maggiorazioni dello Stato centrale e della Provincia.
ARZIGNANO e IL BONUS BEBE’: uno dei primissimi casi in Italia di uno sconto sulla TARES incentrato sui neonati.

Il Sindaco Gentilin si è impegnato per studiare una forma di agevolazione che potesse – nei limiti delle possibilità della propria azione, aiutare le giovani famiglie. E’ nato così il Bonus Bebè, ossia uno sconto automatico e totale sul componente familiare di età compresa tra i 0 e 2 anni.
A titolo esemplificativo, alle famiglie con un bambino di età compresa tra gli 0 e 2 anni, sulla TARES sarà applicato uno sconto automatico medio di circa 40 € a bambino.
"Il momento difficile che stanno attraversando molti lavoratori ed aziende, unito ad uno stato in difficoltà che alza le tasse alle famiglie e alle imprese – spiega Giorgio Gentilin – deve spingere gli amministratori a trovare soluzioni che riescano – dove e quando possibile – a ridurre la pressione fiscale a cui sono esposti i concittadini". 
"Noi con il Bonus Bebé  – continua Gentilin – abbiamo voluto dare un segnale, che prosegue una prassi che ha visto la nostra Amministrazione lavorare sempre per minimizzare l’impatto degli aumenti sui cittadini".
E Gentilin ribadisce una posizione convinta:
"Lo stato continua ad aumentare le tasse ai cittadini. E’ una vergogna! …. e i nostri soldi continuano a finire  nel grande vortice degli sperperi romani".
Informazioni sulla TARES
Il pagamento dell’imposta è, per l’anno 2013, diviso in tre rate da versare con il modello F/24, entro le seguenti scadenze:

 

– 1°rata Tares Comune + Provincia: versamento entro il 31.10.2013
– Rata unica maggiorazione allo Stato: versamento entro il 16.12.2013;
– 2° rata Tares Comune + Provincia: versamento entro il 31.12.2013.
L’ufficio tributi ha pertanto disattivato tutte le disposizioni relative ai pagamenti in via continuativa mediante addebito in conto corrente (Rid). Tariffe e regolamento sono consultabili sul sito del Comune: 
L’Ufficio tributi è a disposizione sia per informazioni che per appuntamenti negli orari di apertura: Lun/Mart/Giov/ 8.30-12.30 Merc/ 14.30-17.30 Ven/ 10.30-12.30

Altre comunicazioni