La regina superba (la leggenda dell’acqua fina)
Si narra che nel Castello di Arzignano una regina superba e dispotica, di nome Deodasia, volesse un’acqua particolare che sgorgava da una fonte a pochi chilometri dal suo castello. Quell’acqua garantiva bellezza e lunga vita. Fu così incaricato il Capitano delle guardie, Beroado, di scavare un pozzo che attingesse alla sorgente. Ma l’impresa si rivelò impossibile a causa della distanza della stessa. Furono interpellati i migliori idraulici del luogo e fu chiesta anche la consulenza di un alchimista di nome Artuico per sapere se “l’acqua fina” avesse potuto perdere le sue proprietà una volta riversata nel pozzo. Nessuno fu in grado di esaudire il capriccio della Regina Doedasia che per l’ira mise tutti a morte. Ancora oggi nelle notti buie e nebbiose, sui camminamenti delle mura del castello si odono le urla strazianti dei condannati a morte, mentre l’anima inquieta della regina superba vaga in cerca di perdono e pace…
Domenica 27 ottobre 2013
Rocca del Castello di Arzignano
in collaborazione con: Associazione sant’Agata, Consorzio Pro Loco La Serenissima Agno Chiampo, Comune di Arzignano