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Grande concerto lirico dell’Epifania

Sabato 4 Gennaio 2014, ore 20.30 Auditorium Motterle:la VI edizione del Grande concerto lirico dell’Epifania.
“Come il Concerto di Natale, anche la Lirica dell’Epifania è diventata un appuntamento irrinunciabile per gli Arzignanesi”, dice l’Assessore Mattia Pieropan, “Questo concerto sarà anche la chiusura ideale dell’Anno Verdiano”

Sabato 4 Gennaio 2014, ore 20.30

Auditorium Motterle

Grande concerto lirico dell’Epifania
VI edizione

Anna Consolaro  Soprano
Virginia McIntyre  Soprano
Alessandra Carucci  Mezzosoprano
Cristiano Langaro  Tenore
Maurizio Priante Baritono
Alessandro Colombo  Basso

Antonio Camponogara  Pianoforte

Presenta
Maurizia Piva Silovich


“Il programa del concerto dell’Epifania sarà dedicato nella prima parte agli Oratori sul tema della Natività che i sommi compositori dell’Epoca barocca ci hanno tramandato:   Georg Friderich Haendel e Johann Sebastian Bach . Del sassone Haendel ascolteremo alcune tra le più celebri arie tratte dal Messia,  oratorio in tre parti per soprano, alto , tenore, basso e coro, su testi tratti dall’antico e nuovo testamento e dal Prayer Book . Nella prima parte parla dell’avvento di Cristo, le profezie sulla venuta del Messia, la nascita di Gesù, l’importanza dell’Evento per l’umanità. Nella seconda parte  della Redenzione, Passione, Morte, Resurrezione e Ascensione, e della diffusione del messaggio cristiano, tra cui spicca il celeberrimo “Alleluia”. la terza e conclusiva parte è dedicata alla funzione del cristianesimo nel mondo. Mozart  elaborò una trascrizione dell’oratorio su commissione del barone massone van Swieten, aggiungendo le parti dei fiati all’orchestra degli archi. La caratteristica delle arie dell’epoca Barocca è la ripresa, chiamata ” da capo” dell’aria stesa, che il cantante poteva interpretare variandone l’esecuzione, arricchendola di abbellimenti e fioriture, tipica prassi nelle esecuzioni barocche. Ascolteremo poi un’aria tratta dall’oratorio di natale di Bach, che consta di 6 cantate, destinate a celebrare una specifica festività del ciclo Natalizio. L’aria che ascolteremo è chiamata l’aria dell’Angelo, che sarà evocato dal tenore  che canterà in echo al soprano.
La seconda parte del concerto darà risalto ai centenari di Wagner e Verdi che abbiamo celebrato nel 2013, con un’ampia parte dedicata alla Tosca di Giacomo Puccini, di cui ascolteremo il duetto tra Tosca e Scarpia, il te Deum e Vissi d’arte. Concluderanno il concerto due concertati, dal Nabucco di Verdi e dal Barbiere di Sivglia di Gioacchino Rossini”

Maurizio Priante

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