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SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA PER I CITTADINI

Svincolato il tratto della roggia di Arzignano che attraversa il centro cittadino. Non sarà più necessario chiedere l’autorizzazione paesaggistica. “E’ la dimostrazione che l’amministrazione pubblica se vuole può semplificare la vita al cittadino” commenta il Sindaco Gentilin. “E’ un piccolo passo e molto c’è ancora da fare. Un passo nella giusta direzione, al quale speriamo ne seguano molti altri”.

La Giunta Regionale, a seguito di una domanda presentata dal Comune di Arzignano, ha disposto lo svincolo del tratto della roggia di Arzignano che attraversa la Città (deliberazione 17 settembre 2013, n. 1638, pubblicata nel BUR 26 novembre 2013, n. 101).

Il Codice dei Beni Culturali ha istituito una fascia di 150 mt dall’argine di fiumi, torrenti e corsi d’acqua, entro la quale qualsiasi intervento va subordinato all’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica.

Tra i corsi d’acqua vincolati dalla legge c’è anche la Roggia di Arzignano, nonostante il tratto che attraversa il centro della Città sia totalmente tombinato e, quindi, la richiesta dell’autorizzazione paesaggistica finisca per essere una mera formalità, comportando un aggravio di costi e di tempo per il cittadino, senza alcun reale vantaggio.

Per ovviare a questa situazione l’Amministrazione ha chiesto lo svincolo del tratto (compreso tra via dei Mille e l’intersezione tra via Vicenza e via dell’Industria), disposto lo scorso mese di novembre dalla Giunta Regionale.

“Sono importanti i benefici che derivano da questo atteso provvedimento” commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo. “Basti pensare che delle 158 pratiche di autorizzazione rilasciate degli uffici negli ultimi due anni, il 20% hanno riguardato edifici situati lungo il tratto di roggia interessata. Grazie a questo provvedimento, avremo una riduzione del carico di lavoro, ma soprattutto i cittadini e le imprese che hanno i loro edifici lungo il tratto tombinato non dovranno più attendere il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per eseguire i propri interventi”.

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