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Maria Giovanna Marchesin presenta “Città”

il 5 Aprile Maria Giovanna Marchesin presenterà il suo ultimo libro “Città”. L’Assessore Mattia Pieropan: “Il romanzo di Giovanna Marchesin prende spunto da un fatto reale e da una ricerca archivistica condotta dalla stessa autrice. Come spesso accade le qualità letterarie si uniscono al valore storico di documentazione e di riscoperta del nostro territorio”

Sabato 5 Aprile 2014
Biblioteca Civica
Laboratorio corsi

Maria Giovanna Marchesin
presenta

CITTA’

Relatrice Prof.ssa Rosanna Capuano

CITTA’ è un romanzo storico-sentimentale ambientato nel 1800 a Lonigo, in provincia di Vicenza, e prende spunto da un reale fatto storico, documentato e custodito tutt’ora nell’archivio del comune. Tale fatto di partenza è la Supplica che venne inoltrata all’imperatore d’Austria il 28 aprile 1831 affinchè Lonigo fosse insignito del titolo di Città. Le cronache riportano il fatto che su 21 votanti per redigere tale Supplica, il 18 settembre 1830, uno solo anonimo, votò NO.

Da qui sono partita, e da qui ho fatto scoccare la scintilla tra Beatrice e Friedrich, due personaggi che vivono a Lonigo per diversi motivi e con diverse inclinazioni, ma che, alla fine, risultano legati ad esso, e tra loro, da una trama indissolubile e impossibile da spezzare.

Beatrice è giovane ed ammalata, ma è come il canneto che cresce lungo le rive del fiume Guà. Può accadere che si pieghi. Non può accadere mai che si spezzi. Ed è forte, e determinata. E’ quel tipo di persona sulla quale sempre, e comunque, è possibile fare affidamento. Perchè non c’è nulla in grado di spaventarla o annientarla.

Friedrich è orfano di sua madre, assassinata al suo posto, per errore, dieci anni prima. E’ cupo, infelice, colmo d’ira e di sete di vendetta. Ma anche lui, che appartiene a questi posti solo per metà, è molto simile a quello stesso canneto. E inoltre, nonostante la sua acclamata freddezza, nonostante il suo acclamato disinteresse, vive una doppia identità che lo porta ad essere considerato un benefattore per molta gente, a Lonigo.

Diventa inevitabile il loro incontro, il loro scontro, il loro reciproco innamorarsi. Fino all’apice della vicenda, in cui si verrà a comprendere che insieme, possono davvero tutto. Anche salvare una Città.

Maria Giovanna Marchesin vive a Lonigo, in provincia di Vicenza, con il marito e due figli, con due cani, un gatto, un pesce azzurro e due uccellini inseparabili.

Nel 2006 ha pubblicato, per le Edizioni San Paolo, il libro Occhi d’Oro – Nato per Vivere, diario scritto per suo figlio, Nicola, durante il lungo ricovero ospedaliero che il bambino ha subito, nel 2004, a causa di una grave malattia. E’ stato tradotto  ed esportato anche in Polonia, ed ha riscosso un buon successo, vendendo circa 4.000 copie.

La sua ultima fatica, Città, è edito da Caosfera Edizioni, e racconta, in forma romanzata e romantica, l’importante momento storico della sua Lonigo, tra il 1830 ed il 1832, che la portò ad essere insignita del titolo di Città.

Dopo studi classici, dopo alcuni impieghi a contatto con il pubblico, in ambiti commerciali e legali, ha deciso di fare la casalinga a tempo pieno, dedita alla sua famiglia, ai suoi animali, al suo orticello, alla sua passione per la scrittura.

Le piace definirsi, ironicamente, per questo, un Cincinnato dei nostri giorni: dopo ardue battaglie, è venuto il meritato riposo, nella sua adorata campagna leonicena.

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