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10 febbraio: O Istria nostra cuna…

Martedì 10 Febbraio 2015 serata di lettura in ricordo dell’esodo giuliano dalmata e dei tragici eventi sul confine orientale d’Italia alla fine della seconda guerra mondiale. L’Assessore Mattia Pieropan: “Ringrazio i consiglieri Nicolò Sterle e Piero Magnabosco per aver ideato quest’evento, segno che di fronte alle tragedie della storia non ci devono essere divisioni politiche o ideologiche.”

Martedì 10 Febbraio 2015, ore 20.45

Biblioteca Civica

“ O Istria nostra cuna…”
un viaggio nella memoria e nel cuore di una terra perduta
con le poesie di Biagio Marin e i racconti di Anna Maria Mori

Letture a cura dei Consiglieri e degli amministratori della Città di Arzignano

 

Con la legge 92 del 30 marzo 2004 è stata istituita una giornata nazionale per il ricordo dell’esodo giuliano dalmata e dei tragici eventi sul confine orientale d’Italia alla fine della seconda guerra mondiale. La data è stata fissata il 10 febbraio perche nello stesso giorno del   1947 fu firmato il trattato di Parigi che stabilì le clausole di pace alla fine della guerra fra le quali ci fu la cessione alla Yugoslavia delle province di Zara, Fiume , Pola e di gran parte delle province di Trieste e Gorizia. L’esodo di 350.000 connazionali dalle province cedute accompagnata da violenze e assassini fu uno degli episodi più tragici della storia nazionale e per molti anni venne “dimenticato” a causa di ingrate quanto ingiuste ragioni politiche. Oggi in un momento in cui i concetti di identità e di nazionalismo, che tanto danno hanno fatto all’Europa, stanno riemergendo in modo talvolta inquietante ci   sembra giusto ricordare tutti insieme questi drammatici eventi nella speranza che possano essere un insegnamento prezioso per  un futuro di pace.

Introduzione a cura del Sindaco dott. Giorgio Gentilin e dei consiglieri Piero Magnabosco e Nicolò Sterle.

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