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AL VIA LA NOVA ROTATORIA DEL KENNEDY

Tra la fine di marzo ed i primi giorni di aprile 2015 prenderà il via il cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria cd. del Kennedy, con l’eliminazione dell’ultimo semaforo lungo la strada provinciale diretta a Chiampo.

Con questa rotatoria ci poniamo due obbiettivi” commentano il Sindaco Gentilin e l’assessore ai lavori pubblici Angelo Frigo. “Da un lato vogliamo eliminare il semaforo che causa la formazione di lunghe code nelle ore di punta; dall’altro, con le rotatorie della Madonnetta e la futura rotatoria all’incrocio di San Zeno, vogliamo creare una sorta di circonvallazione cittadina, che permetta al traffico di scorrimento di muoversi velocemente, senza utilizzare la Città come scorciatoia per saltare le code ai semafori”.


IL PROGETTO.Il progetto prevede la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra via Duca d’Aosta, via Kennedy, via dell’Industria e via Tiro a Segno, in sostituzione dell’attuale incrocio semaforizzato, intersezione interessata da un passaggio di 43.700 veicoli al giorno (il 10% dei quali sono veicoli pesanti), i quali generano, nelle ore di punta, lunghi accodamenti, soprattutto nella direttrice Chiampo – Montecchio Maggiore.

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Nello specifico, la soluzione progettuale sviluppata dai tecnici consiste in una rotatoria di forma allungata, avente un raggio esterno di circa 16 metri, dotata di corsie preferenziali per le svolte a destra dalle vie secondarie alla principale, le quali consentiranno una migliore distribuzione delle correnti veicolari nel nodo e di equilibrare i tempi di attraversamento e di accodamento. Il tutto verrà, poi, completato con l’adeguamento dei percorsi pedonali e dell’illuminazione pubblica.

Come per le rotatorie della Madonnetta” commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo, “abbiamo fatto sviluppare un apposito modello dinamico di simulazione del traffico, il quale ha dimostrato che, al termine dei lavori, otterremo una riduzione delle code”.

Il costo complessivo dell’opera ammonta ad euro 500.000.

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I LAVORI. L’inizio dei lavori è fissato tra la fine di marzo ed i primi giorni di aprile 2015, per una durata di 150 giorni circa.

E’ un cantiere sicuramente complesso considerato l’elevato carico di traffico che interessa la zona e la modalità di esecuzione che abbiamo scelto” sottolinea l’assessore Frigo. “Come per la realizzazione delle nuove rotatorie in località Madonnetta, abbiamo chiesto all’impresa esecutrice di non interrompere mai la circolazione dei veicoli, ma operare con delle parziali deviazioni del traffico, dimostrandosi flessibile a modificare le proprie scelte in caso di eccessivi disagi”.

Nello specifico, il cantiere sarà organizzato secondo le seguenti fasi di lavorazione:

  • demolizione aiuole esistenti (durata circa 35 giorni)

  • installazione rotatoria provvisoria (durata circa 45 giorni)

  • realizzazione rotatoria definitiva (durata circa 40 giorni)

  • completamento e finiture (durata circa 30 giorni)


I LAVORI IN VIA CHIAMPO. In coincidenza con i lavori nell’incrocio del Kennedy sarà attivo anche il cantiere per la realizzazione di un marciapiede ciclo pedonale nel tratto di via Chiampo compreso tra via Novara e via della Miniera (vedi l’articolo).

L’inizio dei lavori è fissato per il prossimo 16 febbraio e la fine per la metà circa di luglio 2015, secondo le seguenti fasi:

  • lato destro di via Chiampo in direzione di Chiampo dal 16 febbraio per circa due mesi;

  • lato sinistro di via Chiampo in direzione di Chiampo dai primi giorni di aprile circa fino alla prima settimana di giugno;

  • lavori finali di posa delle cordonate, asfaltatura e segnatura orizzontale dalla seconda settimana di giugno fino a circa la metà di luglio.

Anche per l’esecuzione di questo cantiere” conclude l’assessore Frigo, “abbiamo chiesto all’impresa di non interrompere la circolazione dei veicoli e di adottare delle modalità organizzative flessibili, che permettano di minimizzare gli inevitabili disagi”.

Laddove i lavori rimarranno circoscritti all’interno dell’area di banchina esterna alla carreggiata stradale (soprattutto per il tratto lungo il lato destro), i veicoli potranno muoversi lungo due corsie di dimensioni ridotte; al contrario, quando sarà necessario lavorare occupando anche parte della carreggiata stradale (soprattutto per il tratto lungo il lato sinistro), sarà necessario regolare il traffico mediante un senso unico alternato con l’attivazione di un impianto semaforico temporaneo.

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