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Mostra di illustrazioni di Marco Somà

“Racconti di immagini” Mostra di illustrazioni di Marco Somà con i pupazzi creati da Liza Rendina. L’Assessore alla Cultura Mattia Pieropan: “Marco Somà, oltre a tenere il laboratorio per bambini il 7 Novembre, ha accettato di esporre i suoi lavori in Bibliteca, accompagnandoli con gli irresistibili pupazzi creati da Liza Rendina”

Biblioteca Civica19 Ottobre – 12 Novembre 2015

Racconti di immagini

Mostra di illustrazioni di Marco Somà
con i pupazzi creati da Liza Rendina

 

Racconti di immagini è il titolo della mostra, organizzata dalla Biblioteca, delle illustrazioni di Marco Somà, con i pupazzi creati da Liza Rendina sulle fattezze dei personaggi delle illustrazioni di Somà.

 

MARCO SOMA’ nasce a Cuneo nel 1983.
Dopo aver studiato pittura all’Accademia di Belle Arti, frequenta il Master in Illustrazione per l’Editoria Ars in Fabula a Macerata. Lavora come illustratore di libri per ragazzi ed è docente d’illustrazione e tecniche pittoriche nella stessa Accademia dove ha studiato.
Le sue illustrazioni sono state selezionate per l’Annual 2011 dell’Associazione Illustratori, alla 31° Edizione delle Immagini della Fantasia di Sarmede e per la Mostra illustratori della Fiera del Libro di Bologna nel 2011, 2013 e 2014.
-”Premio Emanuele Luzzati -Gigante delle Langhe – XIII° Edizione” per le illustrazioni dell’albo  “La Regina delle rane non può bagnarsi i piedi” kite Edizioni.

– “Premio Giovanni Arpino – XV° Edizione” per le illustrazioni dell’albo “Robot” Rizzoli Editore

LIZA RENDINA  è softie maker.
“Ho sempre amato giocare con le stoffe, coi nastri e coi bottoni; a casa dei miei nonni, in Svizzera, c’era una soffitta piena di vecchi bottoni, scarpe e abiti appartenuti alle bisnonne…
Le Little Stars nascono insieme a mio figlio Ettore, cinque anni fa, mentre invece che ricamare lenzuola e bavaglini cercavo di ingegnarmi nel cucire per lui un pupazzetto che fosse diverso, unico. Dopo qualche tentativo e usando le stoffe che mi capitavano sottomano, e utilizzando il feltro per fare teste e zampe ecco che comincio a produrre, con l’aiuto di mia mamma Sylviane, e della sua magica macchina da cucire, una serie di creature diverse tra loro, accomunate dall’avere tutte la testa di animale, un corpo antropomorfo e delle gambe lunghe lunghe .
Sono affascinata dalle cose che hanno una storia, perciò anche da stoffe che sono state indossate o tenute in un baule per lungo tempo, e che con i miei pupazzetti cominciano la loro seconda vita.
I miei softies non sono amati solo dai bambini ma soprattutto dai “grandi”; c’è chi ne fa dei regali personalizzati, chi li tiene per sé e se li porta pure in vacanza. Mi piace pensare, e credo anche ai fans delle Little Stars, che abbiano una vita propria. Il momento più bello della creazione è quello in cui do l’ultimo punto per assemblare la mia creatura. In quell’istante mi pare che cominci ad esistere davvero.
Lavoro molto su commissione, proprio perchè la creatura che nascerà sarà fatta apposta per qualcuno, e ho delle selezioni di pezzi a Ginevra nella libreria “Au Chien Bleu”, a Verona da “Farfilò”, a Sanremo a “La Tana del Bianconiglio”, e presto le Little Stars approderanno anche a Venezia.”

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