Per il dodicesimo anno consecutivo il ciclo di originali lezioni all’aperto si è tenuto da novembre a maggio, coprendo in gran parte l’anno scolastico appena concluso.
Le lezioni si sono tenute nei plessi scolastici di 10 Comuni (Gambellara, Montebello, Zermeghedo,
Montorso, Arzignano, Chiampo, san Pietro Mussolino, Crespadoro,Altissimo e Nogarole) e nel progetto di Educazione Stradale sono stati coinvolti ben 2800 alunni.
Un impegno importante per la Polizia Locale che ha letteralmente messo in campo due agenti, impegnandoli per 370 ore, con il fine di trasmettere agli alunni le regole base della convivenza nella viabilità.
“Ho potuto vedere direttamente gli agenti di polizia locale in azione ed ho apprezzato come hanno trasmesso” dichiara il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin. “Ho visto i ragazzi estremamente disciplinati e spero che trasmettano il messaggio di correttezza anche ai genitori, che spesso e volentieri sono propensi a trasgredire. I bambini trasmettono messaggi, non si limitano ad assorbire insegnamenti”.
“Queste lezioni sono molto efficaci”, dichiara l’assessore all’Istruzione, Laura Ziggiotto. “E’ un progetto che fa parte dell’educazione civica. A scuola i bambini imparano non solo le regole della vita, ma anche quelle da rispettare in strada, per la sicurezza propria e degli altri”.
La fase finale del progetto, conclusasi a maggio,si è tenuta nel piazzale delle scuole elementari Fogazzaro di Arzignano, dove è stato allestito un vero e proprio percorso scuola,, dotato di tutta la segnaletica stradale compresi semafori e strisce pedonali. Tutti i ragazzi hanno così messo in pratica ciò che gli agenti hanno loro insegnato.
“L’impegno profuso per tale progetto” fanno sapere dal comando di polizia di Arzignano, che ha messo in campo i due ‘agenti insegnanti’ – “è un impegno costante e diversificato poiché il numero di alunni coinvolti sono ben 2800 con età diverse (dalle materne fino alla scuola secondaria). E’ necessario quindi un programma d’insegnamento diverso a seconda dell’età.
Il progetto ha avuto riscontro positivo non solo fra gli alunni, entusiasti nel mettersi alla prova con le regole stradali, ma anche degli insegnanti e i dirigenti dei Plessi scolatici. Il programma è stato apprezzato, per l’insegnamento teorico e soprattutto per le prove pratiche che si svolgono a fine anno, che consistono in esercitazioni per i pedoni e per i ciclisti. Tali prove vengono
effettuate in campo didattico all’aperto appositamente attrezzato con percorsi dove gli alunni devono rispettare le norme di comportamento del codice della strada. Alla fine delle prove agli alunni è stato consegnato un attestato di superamento dell’esame
pratico/teorico”.
