Aveva suscitato molto interesse l’incontro dello scorso 16 gennaio dal titolo “Parole e gesti per dire addio. Strategie e strumenti operativi per aiutare e sostenere chi sta vivendo una perdita e un lutto tenutosi nell’Aula Magna dell’Istituto Galilei. In quell’incontro si affrontò un argomento che tocca tutti da vicino. In vari momenti della vita, infatti, le persone sperimentano situazioni dolorose e traumatiche, come le perdite o i lutti, che richiedono tempi e strumenti di elaborazione. Lutti e perdite non elaborati possono interferire con la qualità di vita, successiva agli eventi.
Su questa tematica l’Amministrazione Comunale di Arzignano ha deciso di organizzare un ciclo di quattro incontri formativi più strutturato, per permettere alla cittadinanza di partecipare ed approfondire i diversi aspetti del lutto. Da lunedì 26 febbraio presso l’Istituto Tecnico Gallilei di Arzignano prenderà il via, quindi un’iniziativa dal titolo “Parole e gesti per dire addio” (l’iscrizione è solo consigliata ) organizzato in collaborazione con “Reti di Comunità”, Associazione Comunità papa Giovanni XXIII e IstitutoTecnico Galilei di Arzignano. Il relatore sarà il consulente educativo e formatore Marco Maggi, già conosciuto ad Arzignano per aver seguito diversi progetti legati alle problematiche e al disagio giovanile.
“Siamo rimasti colpiti dall’interesse suscitato dal primo incontro” dichiara l’assessore al sociale e vicesindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua. “E’ evidente che decidere di approfondire questo argomento è stata un ’iniziativa opportuna quanto necessaria. Gli incontri permetteranno di trovare alcuni strumenti adatti per affrontare il dolore, conoscere le nostre reazioni e interpretare ed elaborare un momento traumatico della propria vita. Con questa iniziativa l’Amministrazione Comunale e in particolare l’assessorato al Sociale intende offrire la propria vicinanza e strumenti utili a persone che si trovano ad affrontare eventi luttuosi a volte difficili da superare”.
“Amministrare non significa solo burocrazia, delibere o lavori ” aggiunge il sindaco Giorgio Gentilin “ma anche essere vicini alla cittadinanza e dimostrare sensibilità e attenzione verso problematiche di questo tipo, che toccano tutti noi”.
In questo percorso formativo si cercherà di scoprire come le persone (adulti e minori) possono resistere”, con successo, nelle situazioni avverse della vita, quali perdite affettive (separazioni) o geografiche (allontanamento dalla propria casa, terra, lingua, cultura e religione) e durante eventi traumatici e difficili, come i lutti.
Il corso si propone di fornire strategie e strumenti operativi per aiutare, sostenere e rafforzare la resilienza nelle persone e, in modo specifico, nei bambini e negli adolescenti, che vivono e”portano”queste perdite e lutti, all’interno dei loro luoghi di vita e di relazione (scuola, famiglia, sport, parrocchia,associazioni, ecc…).
Ecco nel dettaglio il calendario dell’iniziativa
Tematiche affrontate:
-La fragilità e la vulnerabilità umana, lo stress nei cambiamenti della vita, il trauma, fattori di rischio e fattori protettivi, la resilienza: riferimenti teorici, resilienza e vulnerabilità
-Le perdite nella vita, il cordoglio e le tipologie di cordoglio, il lutto e i fattori che ne influenzano il processo, tipologie di morti, espressioni del dolore e reazioni al lutto, l’elaborazione del lutto e le sue fasi, lutto fisiologico e complicato.
-Il lutto infantile e adolescenziale: ciò che i minori pensano della morte, tipologie d imorti e reazioni, i fattori che influenzano il processo dell’elaborazione del lutto, cosa fare e cosa dire.
-Strategie e strumenti operativi per aiutare, approfondimento specifico (1- Colloquio individuale, 2- Gruppo di auto-mutuo aiuto), costruzione di “reti di sostegno".
Ecco le date degli incontri che si terranno nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Statale G. Galilei, Via Vicenza,49/a – 36071 ARZIGNANO (VI)
26 FEBBRAIO 2018 – 20.30-22.45
6 MARZO 2018 – 20.30 22.45
12 MARZO 2018 – 20.30 22.45
19 MARZO 2018 20.30-22.45
Per Info: Marco Maggi (340/8796318)
Chi è Marco Maggi
MARCO MAGGI, consulente educativo, formatoreMetodo Gordon per docenti, genitori e operatori socio-sanitari. Da circa 25anni prevalentemente realizza attività formative di promozione nelle scuole diogni ordine e grado. È coordinatore di progetti di prevenzione per alcunicomuni e agenzie educative. È autore e curatore di diverse pubblicazioni sultema del bullismo, tra queste: Bullismo, bullismi (2005) e Bullismo nellascuola primaria (2008), insieme a E. Buccoliero, edite da FrancoAngeli;Progetto bullismo (2006) edito da editrice Berti e Kit No- Bullismo (2007) conBuccoliero, Mellano e Ramello edito da editrice Berti; Bullismo omofobico(2010) con G. Prati, L. Pietrantoni e E. Buccoliero edito da FrancoAngeli. Hacollaborato con contributi all’interno delle pubblicazioni: Bambini digitali(2011) a cura di D. Fedeli edito da Carocci e Bullismo e dintorni (2010) a curadi Z. Formella e A. Ricci edito da FrancoAngeli. È stato membro dellaCommissione Nazionale sul Bullismo e consulente del Ministero della PubblicaIstruzione e ella Ricerca per la realizzazione del sito www. smontailbullo.it.È redattore del sito www.bullismo.info.