Immediatamente il personale di polizia locale intervenuto si è portato all’interno dell’interrato, adibito a garage per veicoli, constatando che erano stati commessi atti vandalici da parte di una o più persone mediante utilizzo di cinque estintori che erano stati utilizzati per spruzzare contro i muri e sul pavimento la polvere in esso contenuta.
Dai primi elementi raccolti si è appurato che tale atto vandalico era stato commesso da alcuni giovani vestiti con abiti di colore scuro e alcuni di essi probabilmente di origini straniere.
Immediatamente è stato svolto un controllo della zona attigua al condominio e sono stati rintracciati tre minorenni i cui vestiti e lo zaino corrispondevano alle testimonianze fornite precedentemente al personale di polizia locale.
Accompagnati in Comando, venivano svolti alcuni accertamenti, riscontrando che le tracce di piede rilevate all’interno dell’interrato, rese ben visibili dalla polvere degli estintori sparsa sul pavimento,coincidevano perfettamente con le calzature indossate da due dei tre minorenni.
Il giorno successivo, 23 febbraio 2018, dopo ulteriori indagini di polizia giudiziaria, si poteva ricostruire il quadro della situazione accertando che l’atto vandalico era stato posto in essere da quattro giovani di età compresa tra i 14 e 18 anni (uno italiano,due con cittadinanza italiana e di origine indiana e uno con cittadinanza italiana di origine bangladese).
Gli stessi, seguito querela proposta, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Venezia per le ipotesi di reato previste e punite dagli articoli 614 c.p. e 639 c.p.
“Mi complimento con la polizia locale per il pronto intervento e per la celerità nell’individuazione dei responsabili” dichiara il sindaco Giorgio Gentilin. “Vorrei sottolineare che, per il buon fine delle indagini, è stata fondamentale la collaborazione di un cittadino che si trovava nei paraggi. Si tratta di un atto vandalico gratuito, commesso a distanza di poco tempo da quello alle strutture annesse alla parrocchia di San Bortolo. Non ho alcuna intenzione di tollerare la formazione, nel territorio di Arzignano, di gang di minorenni che pensano di ammazzare il tempo facendo danni a strutture pubbliche e private. Per questo da parte nostra c’è e ci sarà massima attenzione.Chiediamo anche la collaborazione da parte di famiglie ed educatori affinché non possano più ripetersi episodi simili e chiediamo anche la collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni analoghe,che rappresentano un pericolo per la comunità e provocano danni ai beni pubblici e privati”.