Domenica 4 marzo i cittadini italiani sono chiamati alle urne per eleggere il Parlamento Italiano. Per lo svolgimento delle elezioni ad Arzignano sono state allestite 21 sezioni ordinarie 2 sezioni speciali (Ospedale e casa di riposo Scalabrin). Gli elettori arzignanesi chiamati alle urne sono 17.797 (di cui maschi 8.864 e 8.933 femmine) per l’elezione della Camera dei Deputati. Sono invece 16.107 (7978 maschi e 8129 femmine) per il Senato. Sono stati nominati 23 presidenti di seggio, 21 segretari e 88 scrutatori.
“Invito i circa 18 mila arzignanesi aventi diritto a recarsi alle urne” dichiara il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin. “È fondamentale esercitare questo basilare diritto democratico. Mi rivolgo soprattutto ai giovani affinché si rendano consapevoli che il suffragio universale è stato ottenuto dopo una lunga e sanguinosa battaglia di civiltà. Non votare significa delegare le decisioni agli altri e non partecipare delle prospettive del nostro Paese”.
“Gli uffici comunali sono pronti ad affrontare queste elezioni con aperture straordinarie sia sabato 3 marzo che domenica 4 marzo, per poter venire incontro a tutte le esigenze dei cittadini, sia per chiarimenti sia per chi necessità di documenti come carta d’identità o tessera elettorale”, dichiara l’assessore ai Servizi Demografici, Nicolò Sterle. “Quest’anno è stata introdotta l’innovazione del tagliandino antifrode sulla scheda elettorale, che presumibilmente rallenterà un po’ le votazioni. Invito quindi i cittadini a prendersi per tempo e a non recarsi alle urne negli orari di maggior affluenza”.
Ecco le informazioni per gli elettori
Quando si vota?
Si vota domenica 4 marzo 2018 dalle 7 alle 23.
Per cosa si vota?
Si vota per rinnovare i due rami del Parlamento italiano: la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Si dovranno eleggere 630 deputati per la Camera (di cui 12 della Circoscrizione estero) e 315 senatori per il Senato (di cui 6 della Circoscrizione estero).
Chi può votare?
Possono votare tutti i cittadini italiani che hanno compiuto il 18mo anno di età alla data di domenica 4 marzo 2018 e che sono regolarmente iscritti alle liste elettorali di un Comune della Repubblica italiana.
Ogni elettore vota nel Comune di iscrizione alle liste elettorali.
Gli elettori di età inferiore ai 25 anni, alla data di domenica 4 marzo 2018, potranno votare solo per la Camera dei deputati.
Quali documenti servono per votare?
Per votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale (carta d’identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione). Anche la ricevuta della Carta di Identità Elettronica (CIE) è considerata documento di riconoscimento valido.
NOTA BENE: Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale.
Voto non deambulanti
Per i cittadini con difficoltà di deambulazione certificata il Comune mette a disposizione un servizio gratuito di trasporto ai seggi con un mezzo attrezzato con pedana elettrica elevatrice ad uso carrozzina.
Il servizio è garantito per domenica 4 marzo dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e va prenotato telefonicamente allo 0444 476551 (Ufficio elettorale) chiamando dalle 9 alle 12.30.
Voto assistito
Gli elettori che hanno gravi difficoltà fisiche tali da non consentire di esprimere il voto autonomamente, possono chiedere di essere accompagnati all’interno della cabina da un altro elettore.
Per evitare di produrre certificati medici per ogni elezione, è possibile richiedere all’ufficio Elettorale di apporre sulla tessera elettorale, il timbro attestante il diritto al voto assistito permanente. Pertanto l’elettore, al fine di attestare il diritto al voto assistito può esibire al presidente di seggio la tessera elettorale riportante l’apposito timbro o altra documentazione rilasciata da un’Amministrazione pubblica che attesti la necessità per l’elettore all’ammissione al voto assistito.
Requisiti
Sono considerati elettori affetti da grave infermità i soggetti che presentino impedimenti, riferiti alla capacità visiva e/o a quella di movimento degli arti superiori, tali da non consentire di esprimere il voto autonomamente.
Come fare
L’elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Arzignano, può richiedere all’ufficio Elettorale del Comune l’annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:
• la richiesta di voto assistito permanente debitamente compilata all’ufficio elettorale;
• la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall’azienda Ulss 8 Berica (dovrà attestare esplicitamente che l’elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto al voto);
• un documento d’identità;
• la tessera elettorale per l’apposizione del timbro.
Nota
Gli elettori non vedenti possono esibire al posto del certificato medico di cui sopra, il libretto nominativo di pensione rilasciato dall’Inps (in precedenza dal ministero dell’interno) nel quale sia indicata la categoria “ciechi civili” ed uno dei codici attestanti la cecità assoluta, quali 06, 07, 10, 11, 15, 18, 19.
Dove e quando
Per il rilascio del certificato medico:
Azienda Ulss 8 Berica – Distretto sanitario di Via Kennedy, 2
Martedì 27 febbraio ore 10.00 – 12.30
Mercoledì 28 febbraio ore 14.00 – 16.00
Venerdì 2 marzo ore 10.00 – 12.30
Recapiti
Tel. 0444/475680 (lun – ven ore 10.00 – 12.00)
Email: igienepubblica.arzignano@aulss8.veneto.it
Orario di apertura al pubblico:
martedì dalle 8.30 alle 12, mercoledì dalle 14.30 alle 17 e venerdì dalle 8.30 alle 12
Per ulteriori informazioni
Ufficio Elettorale
Palazzo comunale, Piazza Libertà 12
Orario di apertura al pubblico
lunedì, martedì, giovedì: dalle 8.30 alle 12.30
mercoledì: dalle ore 10.00 alle ore 17.00
venerdì: dalle 10.00 alle 13.30
Prenotazioni nuova tessera elettorale online
Email: elettorale@comune.arzignano.vi.it
La tessera prenotata tramite e mail potrà essere ritirata a partire dal 1^ giorno lavorativo successivo alla richiesta negli orari sopra indicati.
Aperture straordinarie dell’UFFICIO ELETTORALE
Venerdì 2 marzo e sabato 3 marzo 2018: dalle 9.00 alle 18.00
Domenica 4 marzo 2018: dalle 7.00 alle 23.00
Aperture straordinarie dell’UFFICIO ANAGRAFE per rilascio della carta d’identità
Sabato 3 e domenica 4 marzo 2018: dalle 8.30 alle 12.30
Normativa
• Dpr 28.12.2017, n. 209 Convocazione comizi elettorali per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
• Legge 3 novembre 2017, n. 165, recante modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali.
• Decreto legislativo 12 dicembre 2017, n. 189 Determinazione dei collegi elettorali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, in attuazione dell’articolo 3 della legge 3 novembre 2017, n. 165, recante modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali.
• Dpr 28.12.2017 Assegnazione alle regioni del territorio nazionale e ai collegi plurinominali di ciascuna regione nonché alle ripartizioni della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per l’elezione del Senato della Repubblica.
IL TAGLIANDO ANTIFRODE
Agli elettori che si recheranno verrà consegnata una scheda provvista di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato ‘tagliando antifrode’, che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell’inserimento della scheda nell’urna".
La nuova legge elettorale, il Rosatellum, appunto, ha introdotto questa novità, come si legge nell’articolo 1 comma 18, che riscrive l’articolo 31 del Dpr 361/1957. Spiega il sito del Dipartimento per gli Affati Interni e Territoriali del Viminale:
Le nuove schede elettorali sono dotate di un’appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l’elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all’elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell’urna.