Il Sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, chiede di comprendere il territorio del Comune di Arzignano in area con limiti pari a zero per le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
Nel frattempo, coinvolgendo su un tema così importante tutto il Consiglio Comunale di Arzignano, il Sindaco Gentilin ha presentato una mozione VOTATA ALL’UNANIMITÀ, chiedendo ad Acque del Chiampo che si attivi per anticipare tutte le opere necessarie per garantire (nei più brevi tempi possibili) “PFAS ZERO” IN TUTTI I RUBINETTI DELLA CITTÀ DI ARZIGNANO
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LE AZIONI IMMEDIATE
1) il Sindaco istituisce (a costo zero) l’Assessorato PFAS ZERO, conferito al Dott. Giovanni Fracasso, già referente anche della Delega NO GASSIFICATORE.
2) Già oggi (giovedì 20/12/18) è stata inviata una lettera ai vari organi competenti Provinciali, Regionali e Ministeriali, firmata da Gentilin e da Fracasso, con la richiesta ufficiale di inserimento di Arzignano nell’area PFAS ZERO.
3) Domani (venerdì 21/12/18) durante l’Assemblea dei Soci di Acque del Chiampo, il Sindaco Gentilin, forte del pieno mandato conferitogli dall’unanimità di tutti i consiglieri comunali, chiederà ad Acque del Chiampo, di ri-destinare il 52% del budget di 400.000 euro (inizialmente proposto dalla società per sponsorizzazioni, pubblicità e contributi) per attivare immediatamente tutte le azioni necessarie per garantire fin da subito PFAS zero nei rubinetti della città di Arzignano (a Partire dai bambini delle scuole).
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LA RICHIESTA UFFICIALE PFAS ZERO
All’attenzione di:
Presidente della Regione Veneto Luca Zaia
Assessore regionale Veneto all’ambiente Alessandro Bottacini
Assessore regionale Veneto all’ambiente ai servizi sociali Emanuela Lanzarin
Commissario straordinario PFAS e PFOA ing. Nicola Dellacqua
Presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco
Consigliere Delegato della Provincia di Vicenza all’ambiente Matteo Macilotti
Ministro dell’Ambiente
Direttrice Generale dell’ambiente e della difesa del suolo Gaia Chiccucci
Istituto Superiore della Sanità
OGGETTO: richiesta per comprendere il territorio del comune di Arzignano in area con limiti pari a zero per le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
Premesso che la contaminazione delle acque da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) interessa anche il territorio del comune di Arzignano che è compreso, seppure per una sottilissima fascia, nella cosiddetta “area arancione”, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 691 del 21 maggio 2018 (“Modifica del "Piano di sorveglianza sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche");
Considerato che il distretto conciario di Arzignano rappresenta da oltre cinquanta anni il più importante centro nazionale ed uno dei principali poli europei nel settore della concia, nel quale sono presenti, non solo industrie conciarie ma anche un importante "indotto" (industrie meccaniche, chimiche, contoterzisti ai commercianti, ecc.), dimostrando una certa propensione a fare “squadra” che ha portato, soprattutto negli ultimi decenni, un notevole impegno nel rispetto dell’ambiente, visto il buon successo riscosso da iniziative volte al perseguimento di uno sviluppo sostenibile dell’area come, per esempio, il “Progetto Giada” e l’Accordo di Programma quadro per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche;
Considerato che in data 29 Novembre il Dott. Franco Rebesan, Direttore f.f. U.O.C. Igiene degli alimenti e della Nutrizione ULSS n. 8 Berica, sollecitato dall’arch. Giovanni Panagin, su mandato del Sindaco di Arzignano, rispondeva “che in tutti i campioni di acqua destinati al consumo umano effettuati nel 2018 […] tutti i parametri analizzati, in tutti i rapporti di prova, rispettano i limiti fissati dal D.Lgs 31/2001 e per quanto riguarda le sostante perfluoralchilitiche (PFASs) tutti rispettano i livelli provvisori di performance fissati dalla DGRV 1590 del 3/10/2017”;
E considerato che, stando alle analisi pubblicate periodicamente sul sito di Acque del Chiampo, relative alle reti dell’acquedotto del Comune di Arzignano alimentate da Pozzi Grumello e da Pozzi Canove, i valori sulla somma di PFOA+PFOS sono ancora lontani da PFAS a ZERO
Ritenuto di prioritaria importanza difendere con ogni mezzo la salute pubblica della comunità arzignanese e che i cittadini di Arzignano non sono cittadini di serie B.
Si richiede a tutti i soggetti in indirizzo, ognuno per le sue rispettive competenze,
1) di intraprendere ogni iniziativa ed adottare tutti i necessari provvedimenti per STABILIRE LIMITI e FORNIRE ACQUA POTABILE con PFAS a ZERO su tutto il territorio di Arzignano in tempi rapidi.
2) in attesa di soluzioni definitive per abbattere la presenza dei PFAS a ZERO si chiede alla Regione Veneto di intervenire tempestivamente con l’installazione dei filtri a carboni attivi anche per Arzignano.
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MOZIONE VOTATA ALL’UNANIMITÀ DAL CONSIGLIO COMUNALE
Martedì 11/12/2018
Distribuzione gratuita Acqua in bottiglia ANCHE presso le MENSE delle scuole paritarie private:
Scuola Infanzia Castello, Scuola Infanzia Tezze, Scuola Infanzia Bonazzi, Scuola Elementare Canossiane, Istituto San Giuseppe
– Premesso che in data 27/11/2018 il sindaco Giorgio Gentilin (attraverso l’ufficio ambiente del Comune) ha richiesto al Dott. Rebesan (Direttore f.f. U.O.C. Igiene degli alimenti e della Nutrizione ULSS n. 8 Berica) il giudizio di idoneità e conseguente potabilità dell’acqua erogata dall’acquedotto pubblico presente nel territorio del comune di Arzignano.
– Considerato che in data 29/11/18 il Dott. Franco Rebesan, comunicava (in base ai rapporti di prova disponibili) : “Tutti i parametri analizzati, in tutti i rapporti di prova, rispettano i limiti fissati dal D. Lgs. 31/2001 e per quanto riguarda le sostanze perfluoroalchiliche (PFASs) tutti rispettano i livelli provvisori di performance fissati dalla DGRV 1590 del 03/10/2017 (PFOA + PFOS 90 ng/l con il PFOS non superiore a 30 ng/l; Somma altri PFAS 300 ng/l).”
– Considerato però che in base alle analisi dell’acqua relative alle reti dell’acquedotto del Comune di Arzignano, i valori riscontrati, pur essendo entro i limiti previsti, sono ancora lontani dall’obiettivo ottimale di “FAS ZERO”;
– Considerato che ad oggi, per i bambini che usufruiscono del servizio mensa scolastica, il Comune di Arzignano, già distribuisce gratuitamente le bottigliette d’acqua presso le seguenti scuole pubbliche:
Asilo Nido e Micronido di Villaggio Giardino, Scuola d’Infanzia di Costo, Scuola d’Infanzia di San Bortolo, Elementari Tezze, Elementari San Rocco, Elementari San Zeno, Elementari San Bortolo, Elementari di Villaggio Giardino
Nota: Elementari Centro ed Elementari Castello non hanno il servizio mensa
Il Sindaco, chiede al Consiglio Comunale, pieno mandato per:
1) Attivare le procedure di richiesta per inserire Arzignano nella Zona PFAS ZERO
2) Richiedere ad Acque del Chiampo che si attivi per anticipare tutte le opere necessarie per garantire (nei più brevi tempi possibili) “PFAS ZERO” IN TUTTI I RUBINETTI DELLA CITTÀ DI ARZIGNANO
E fintantochè Acque del Chiampo non sarà in grado di garantire PFAS ZERO nei rubinetti di Arzignano, considerato il ”principio di precauzione”,
e considerata l’esigenza di non incidere ulteriormente sul costo della bolletta dell’acqua dei cittadini, a causa dei costi straordinari dovuti dall’inquinamento provocato da un’azienda privata,
3) Considerato che all’interno del Budget 2019 di Acque del Chiampo, si vorrebbero stanziare ben 400.000 euro per costi non direttamente funzionali all’oggetto societario, quali per esempio: promozioni, pubblicità, erogazioni e contributi;
Si conferisce al sindaco Gentilin, pieno mandato per richiedere che nella prossima Assemblea dei Sindaci,
il 52,315% di questi 400.000 euro venga ri-destinata a garantire l’approvvigionamento di ACQUA A PFAS ZERO (se necessario anche attraverso la distribuzione di bottigliette d’acqua), presso tutte le scuole paritarie private e pubbliche di Arzignano:
• Scuole Private paritarie: Scuola Infanzia Castello, Scuola Infanzia Tezze, Scuola Infanzia Bonazzi, Scuola Elementare Canossiane, Istituto San Giuseppe
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I COMMENTI
Il sindaco Giorgio Gentilin:
"L’acqua dell’acquedotto di Arzignano rispetta i limiti di legge per quanto riguarda la presenza di PFAS ma questo non significa che si possa fare meglio. Come medico non posso che impegnarmi perché anche i cittadini di Arzignano siano trattati come altri cittadini per i quali la presenza di PFAS nell’acqua è tendente allo zero”.
L’Assessore Giovanni Fracasso:
“La nostra azione si ispira al PRINCIPIO DI PRECAUZIONE.
Pertanto chiediamo ad Acque del Chiampo di attivarsi subito per garantire in tutti i rubinetti di Arzignano, acqua a PFAS ZERO.”