La disciplina in materia fiscale prevede per l’Agenzia delle Entrate e solo per i propri tributi la possibilità di un allungamento dei tempi per il ravvedimento, quando il contribuente si accorge di non aver pagato entro i termini previsti (legge 190 del 2014).
Per esempio, se un cittadino si accorge di non aver pagato nei termini previsti il tributo dovuto può pagare entro un anno con una sanzione ridotta del 3.75%, mentre oltre l’anno la sanzione è del 30%. Con la modifica introdotta, pur rimanendo il 3.75% entro l’anno, con il ravvedimento operoso si può sforare il termine dell’anno purché non sia stato già contestato il mancato pagamento, con una percentuale di sanzione massima del 6%.
In cosa consiste? La sanzione sarà ridotta dal 30% al 6%, quindi una riduzione di circa 4/5 di quello previsto attualmente.
“Oggi –dichiara l’assessore al Bilancio Riccardo Masiero- questa impostazione vale solamente a livello centrale per i tributi dello Stato ma, non essendo specificato che vi è un divieto per gli Enti locali, con il mio assessorato e la Giunta abbiamo deciso che ad Arzignano, seguendo l’esempio di altre amministrazioni (vedasi Bologna e Schio solo per fare due esempi), venga applicato questo regolamento a favore dei contribuenti. E’ chiaro che si dovrà attendere l’approvazione del Ministero".
Con la modifica introdotta denominata “Adempimento spontaneo tardivo”, si permette al cittadino che volesse regolarizzare posizioni pregresse non ancora accertate dall’ufficio tributi, (esattamente come fa l’Agenzia delle Entrate per i suoi tributi), di sanare l’errore con una sanzione ridotta al 6% e non incorrere nell’accertamento che prevede come gia’ ribadito più volte la sanzione del 30%.
“A nome del gruppo consigliare Siamo Veneto –dichiara il consigliere Alessio Tonin- ringrazio l’ufficio tributi e l’Assessore Masiero, che si stanno già attivando per incentivare gli adempimenti spontanei, anche con l’invio ai cittadini interessati di una lettera con l’invito ad aderire alla regolarizzazione e tutto questo senza costi. Tale comunicazione, infatti, verrà inserita nel plico IUC (Imposta Unica Comunale) e sarà data in distribuzione ai cittadini nel mese di maggio”.