L’istruzione alla prevenzione e all’aiuto al prossimo è un dovere per qualsiasi cittadino della società e per farlo bisogna essere educati nel tempo in modo che il primo soccorso venga visto come una cosa normale da fare. Con questo principio l’Amministrazione Comunale ha contribuito, nell’ambito delle risorse concesse per i progetti scolastici agli istituti comprensivi arzignanesi, al finanziamento di un importante progetto di formazione che coinvolge gli alunni dell’Istituto Comprensivo 1 di Arzignano. Si tratta di “We do Survive”, un programma di insegnamento di primo soccorso ai bambini del comprensivo nell’arco della loro vita scolastica. Le lezioni, iniziate a metà febbraio e terminate nei giorni scorsi, si sono tenute nei plessi scolastici del Comprensivo 1 (infanzia Costo, primarie San Zeno, Fogazzaro, San Rocco e Nogarole e secondaria Zanella). Sono stati coinvolti ben 970 alunni (50 dell’ultimo anno della scuola d’Infanzia, 630 della primaria e 290 della secondaria di primo grado).
L’Amministrazione ha così dato vita ad un progetto fortemente voluto dal consiglio di Istituto del Comprensivo 1 che ha ribadito come “We do Survive rispecchi a pieno il concetto di formazione dei bambini fin dalla tenera età al primo soccorso in modo che possano crescere sia con le nozioni giuste sia con un concetto di società positiva nell’aiuto verso gli altri”.
“Abbiamo accolto la richiesta del consiglio d’Istituto del primo comprensivo per una vera e propria formazione al primo soccorso, anche perché i bambini non solo sono molto predisposti ad imparare ed assorbire informazioni ma anche possono trasmetterle ai loro famigliari”, dichiara il vicesindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua. “Riteniamo fondamentale la formazione dei nostri piccoli cittadini affinché siano preparati ad affrontare pericoli più o meno gravi. E’ questo anche un modo per rendere la stessa scuola più sicura. E’ questa una delle più significative iniziative realizzate in ambito scolastico. Il primo soccorso è una fase delicata per la sicurezza di tutti i cittadini in caso di eventi avversi e il fatto che gli alunni di Arzignano siano educati in tal senso mi rende orgogliosa”.
Le prime due fasi della Catena della Sopravvivenza, infatti, sono le più delicate: fondamentale è la tempestività nell’avvertire i mezzi di soccorso e la capacità di effettuare le manovre RCP che prolungano il tempo utile ai soccorritori per arrivare e prestare le cure necessarie. E’ dovere di tutti conoscere e padroneggiare questi concetti, in quanto fondamentali per salvare una persona colpita da arresto cardiaco.
“We Do Survive” ha lo scopo di formare nel corso degli anni i bambini e ragazzi italiani a manovre che i loro coetanei di altre nazioni europee e mondiali già conoscono da moltissimo tempo. Saper fronteggiare un’emergenza così attuale e così importante, come una rianimazione cardiopolmonare o una disostruzione su adulti, bambini e lattanti, non solo sono dei Veri Valori da trasmettere alle future generazioni, ma una vera e propria scelta di vita, che le generazioni future dovranno esser in grado di gestire, colmando i vuoti di conoscenze oramai totalmente anacronistici e fuori luogo. Quest’anno il corso si è arricchito anche con l’insegnamento delle tecniche di disostruzione. Inoltre gli alunni hanno potuto usufruire di materiale donato all’Istituto grazie alle donazioni dei genitori in occasione del corso di Primo Soccorso dell’anno passato.
“E’ l’occasione per ringraziare il comitato genitori per questa bella iniziativa” – –aggiunge Gigliola Tadiello dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 1. “E’ rivolta a tutti i bambini dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino alla classe terza della scuola secondaria, con lo scopo di farli approcciare alle tematiche della prevenzione e del primo soccorso. Ritengo che l’educazione alla sicurezza vada curata dai primi anni di vita. Vi è stata un’ottima partecipazione dei bambini, una grande ricettività da parte loro e una capacità del relatore di rendere concetti, apparentemente complicati, adatti alla ricezione dei nostri giovani utenti”.
“Abbiamo riproposto il corso We do survive a tutti gli studenti del comprensivo 1, integrando al massaggio cardiaco e all’utilizzo del defibrillatore anche la disostruzione” –dichiara Siro Bevilacqua presidente del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo 1. “Hanno aderito tutti i bambini del comprensivo, che si sono molto divertiti ed hanno dimostrato grande interesse. Da notare che chi l’ha fatto l’anno scorso si ricorda praticamente ogni cosa e la sa mettere in pratica”
Il progetto è rivolto principalmente ai bambini e ragazzi in modo che si possano formare nel corso del tempo e potrebbe essere esteso alle insegnanti come piano di retraining annuale. L’insegnamento ha previsto una parte in plenaria con una presentazione sulla prevenzione dei rischi ed una seconda parte di simulazione pratica con l’ausilio dei manichini.