"Anche quest’anno l’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000 -aggiunge il vicesindaco Alessia Bevilacqua- rende onore alla città di Arzignano grazie alla prestazione di Alessandra Ilic. Ottima anche la prestazione del fratello Marco. Da anni ormai l’Accademia rappresenta un fiore all’occhiello per lo sport arzignanese".
Ecco la cronaca del campionato e di questa vittoria scritta dal presidente dell’A.S.D. Accademia Veneta Taekwondo Team 2000, Roberto Gattazzo.
"Quest’anno -scrive- il campionato italiano per cadetti e junior cinture nere di taekwondo, ha avuto come cornice la riviera romagnola con sede a Riccione, un’edizione tra le più partecipate degli ultimi anni con categorie in qualche caso estremamente affollate da atleti pronti a disputarsi il titolo di categoria.
Ci siamo presentati con due ragazzi dopo che un terzo per motivi famigliari non ha potuto esserci, comunque convinti di poter ben figurare.
Marco ed Alessandra Ilic fratelli accomunati dalla passione per il medesimo sport hanno difeso i colori della nostra società l’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000 ed il nome del nostro territorio vicentino.
Marco: inizia il suo campionato affrontando un buon atleta siciliano, purtroppo la sua azione non si esprime al meglio e come ci ha abituati, deve purtroppo lasciare il passo all’avversario che poi salirà come terzo sul podio;
Alessandra: non doveva nemmeno esserci a questa campionato; solo dieci giorni fa era al pronto soccorso per dei gravi problemi di salute, ma sia pure con preparazione precaria e fisicamente molto debilitata non ha voluto mancare: agli ottavi incontra l’atleta altoatesina alla quale concede solo un punto di pugno e non subisce nemmeno un calcio, con il risultato mai in discussione passa il turno sul punteggio di 10 a 2. Nella semifinale incontra l’atleta abruzzese e con medesima condotta di gara non subisce nemmeno un punto, solo un’ammonizione; con il punteggio di 11 a 1 passa il turno e guadagna la finale dove incontra l’atleta della campania, già sconfitta nella finale dell’edizione 2018 dei campionati italiani, questa volta però l’avversaria le rende dura la vita e sia pur non riuscendo a mettere punti di calcio riesce comunque con tempismo a ottenere tre punti di pugno, complici poi alcune ammonizioni comminatele Alessandra si ritrova ad inseguire sotto di un paio di punti al termine del secondo round. Nel terzo e finale round, Ale ritrova smalto e con calcio in testa e alla corazza passa in vantaggio sul punteggio di 7 a 5 che manterrà fino alla fine. Vince così l’oro e il secondo titolo italiano consecutivo dopo quello conquistato ad Olbia nel 2018.
Unico oro conquistato tra tutti gli atleti juniores del Veneto, sia maschi che femmine che hanno partecipato a questa edizione dei campionati italiani, mantenendo in alto quindi il nome della nostra società l’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000 e del Veneto.
A margine della gara il tecnico della nazionale italiana Claudio Nolano, ha espresso parole di lode per Ale e ha voluto rassicurarla comunicandole che è sempre tenuta in considerazione della federazione, questo perché Ale pur essendo nata e sempre vissuta in Italia non ha la cittadinanza italiana e le attuali leggi non le permettono di ottenere un percorso celere per diventare cittadina italiana. Le è stato comunque espresso il desiderio di mantenerla "nel giro degli atleti nazionali" come gli scorsi anni del resto, e che verrà convocata comunque per i raduni collegiali della nazionale in attesa che diventi maggiorenne e ottenga così il diritto di difendere i colori italiani, Lei che unica tra tutti gli atleti saliti sul podio ha sventolato il tricolore sentendosi così già un poco italiana.
Ancora una volta la società con i suoi atleti è salita sul tetto del panorama italiano del taekwondo, ma sotto gli atleti di punta vi sono molti altri che li sostengo e si allenano assieme, i campioni si allenano con questi; nessuno arriva da solo o per caso, solo con un grande gruppo e un grande Team si ottengo grandi risultati. Perché come è vero che vincere è difficile, è estremamente più difficile rimanere primi e confermarsi".