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Entro fine anno PFAS ridotti del 25%

Realizzati la scorsa notte lavori di manutenzione straordinaria lungo la condotta principale dell’acquedotto civile di Arzignano. Consentiranno la realizzazione di un collegamento di derivazione dell’acqua dall’alta Valle Agno (Montagna Spaccata).

Lungo la Valle dell’Agno è presente una dorsale idrica che attraversa tutti i Comuni dell’Alta Valle dell’Agno a partire dalla località Montagna Spaccata, nel comune di Recoaro Terme, ed arriva nel comune di Montecchio Maggiore. 

Si è conclusa la progettazione definitiva di un piano che prevede l’interconnessione tra i pozzi acquedottistici di Canove con questa condotta che arriva dalla Montagna Spaccata: questa interconnessione consentirà di distribuire acqua proveniente anche dalla Valle dell’Agno entro il 2019 nel nostro acquedotto, acqua di monte, priva di contaminazioni, come quella dei Pfas.

Questa acqua, infatti, mescolandosi con quella del nostro acquedotto, porterà ad un’ulteriore riduzione della quota di PFAS presenti nei nostri rubinetti (si stima un 25%).

Il primo atto di questo percorso è stato realizzato dai tecnici di Acque del Chiampo questa notte, con i lavori di manutenzione straordinaria lungo la condotta principale dell’acquedotto civile di Arzignano, che consentirà, inoltre, la realizzazione di un collegamento che permetterà di derivare acqua proveniente dalla valle dell’Agno: con questi lavori, non appena Viacqua approverà la richiesta di approvvigionamento, l’impianto sarà in grado di connettersi senza ulteriori interventi.

Il tutto mentre prosegue il percorso della gara pubblica per portare i filtri a carboni attivi nei nostri pozzi per abbattere i Pfas in quantità prossime allo zero: per l’anno prossimo, il 2020, si dovrebbero concludere questi lavori.
 

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