Biblioteca Civica di Arzignano
24 Giugno – 13 Luglio 2019
Mostra d’arte di
Ronald Menti e
Gianfranco Gaspari
Ronald Menti
Appartiene a quel gruppo di pittori attivi nell’Arzignano degli anni ’80 e cresciuti alla scuola di pittura di Luigi Calligaro.
Ha esposto in numerose collettive e personali: Milano, Torino, Ferrara, Trento, Venezia.
Nel 1991 partecipa all’Art Expo di New York.
Riceve numerosi e prestigiosi premi in vari concorsi internazionali.
Dagli inizi del 2000 inizia ad usare il mezzo digitale, diventando un apprezzabile digital painting. Non ha mai abbandonato però la pittura, continuando ad esporre sia digital art, sia dipinti.
Artista eclettico, padrone di varie tecniche che gli permettono di dare forma alla sua creatività geniale, è anche un artista pensante che, con pennelli e colori, s’interroga sui dubbi, le incongruenze, le fugacità del nostro tempo.
Nelle sue opere colori forti, ma mai aggressivi, linee ore decise ora sfumate attraggono lo spettatore in un’atmosfera in cui la realtà si mescola alla fantasia e al sogno. E’ quanto vediamo nei ritratti delle “musicanti” in cui la geometria crea volume e dà corpo all’atmosfera, mentre i rossi, i blu, i gialli, gli ocra fanno emergere una realtà sensitiva, velata di malinconia, nostalgia…forse.
I suoi paesaggi, fitti e ricchi di vegetazione, con i loro colori brillanti, le pennellate spesse, le luci e i riflessi, dove la realtà è filtrata attraverso gli stati d’animo, ti catturano e ti immergono dentro la sensazione di “abitarli” realmente e insieme ti trasmettono una grazia, una quiete sottile, prive di volgarità e inquietudine.
Ai paesaggi naturali, legati alla sua terra, si affiancano le proposte eleganti e armoniose di una Venezia immersa in una luce liquida e sfumata, in cui, ancora una volta, ci troviamo trasportati in un mondo di sogno, ovattato, senza tempo.
Prof.ssa
Mariuccia Pegoraro
Gianfranco Gaspari
Qualche anno fa, un giorno per caso, si è trovato con un pezzo di legno bianco in una mano e nell’altra uno stagnatore da elettricista; ricordando la sua infanzia trascorsa tra i contadini, ha ripetuto ciò che faceva da bambino, quando con una lente d’ingrandimento e i raggi solari disegnava forme floreali su carriole e carri da fieno.
Ha così iniziato a disegnare con il fuoco abbracciando con successo l’arte della pirografia su legno, l’ultimo suo grande amore artistico.
Ma Gianfranco Gaspari, 75 anni, originario di Valdagno ma da 45 anni residente a Cornedo Vicentino, la passione per l’arte in generale l’ha avuta fin da bambino ed ha spaziato dal disegno al dipinto, dalla scultura alla pirografia, appunto.
Autodidatta, ha vissuto il susseguirsi della vita con il costante diletto di esprimersi artisticamente con i colori a olio, l’intarsio, la scultura e la matita, la sua preferita, trovando sollievo e appagamento, liberando la mente dalle tensioni quotidiane.
La tecnica della pirografia è stata man mano affinata arrivando ad attrezzarsi con strumenti professionali che gli permettono ora di realizzare veri capolavori con disegni sfumati ricchi di ombre delicate, come pochi riescono a eseguire. D’altronde, la pirografia è una tecnica particolare che richiede passione, competenza e anche una grande pazienza, visti i tempi lunghi di esecuzione.
La matita, comunque, rimane l’altro grande amore e con essa realizza pregiatissimi ritratti senza dimenticare la pittura con i colori acrilici.
Martino Angiolo Montagna