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Chieste 3 casette dell’acqua per le frazioni

Il Sindaco Alessia Bevilacqua ha chiesto ad Acque del Chiampo l’installazione di tre nuove casette dell’acqua nel comune di Arzignano: “Abbiamo fatto richiesta di installare entro il 2020 altre 3 casette nelle frazioni di Tezze, San Zeno e Restena, frazioni popolose come alcuni comuni soci di AdC”.

Il sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua chiede ad Acque del Chiampo tre nuove casette dell’acqua per le frazioni:

"Ci sono 3 casette dell’acqua in funzione ad Arzignano; si trovano in via Diaz, in via Del Parco e, l’ultima – inaugurata una settimana fa –  in via Lucania a San Bortolo. Sono effettivamente poche per soddisfare tutti i bisogni di una città come la nostra, con molte frazioni e una richiesta sempre maggiore. Per questo motivo abbiamo chiesto ad Acque del Chiampo l’installazione di tre nuove casette dell’acqua nel comune di Arzignano: abbiamo fatto richiesta di installare entro il 2020 altre 3 casette nelle frazioni di Tezze, San Zeno e Restena, frazioni popolose come alcuni comuni soci di AdC".

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Lo scopo dell’iniziativa delle "case dell’acqua", avviata nel 2012, è di promuovere l’uso dell’acqua pubblica di rete, come bene da rivalutare anche grazie ad impianti distribuiti sul territorio, che consentono ai cittadini di ridurre l’acquisto di bottiglie monouso e, di conseguenza, la quantità di plastica immessa nel mercato, oltre che l’inquinamento generato dai mezzi per il trasporto delle bottiglie stesse.

La tecnologia adottata negli impianti è tale da mantenere inalterate le qualità dell’acqua dell’acquedotto garantendo il più elevato grado sicurezza dal punto di vista igienico sanitario fino al punto d’uso. In tutte le "case" è presente un sistema di microfiltrazione meccanica a 50 micron, in grado di trattenere eventuali micro sostanze disciolte, come ad esempio ferro, limo, sabbia e ruggine, senza modificare le caratteristiche organolettiche dell’acqua erogata. 

Nelle "case" installate presso i Comuni di Arzignano, Brendola, Chiampo, Lonigo e Montorso sono presenti filtri con tecnologia Precoat a carboni attivi (PAC), in grado di abbattere anche le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) eventualmente presenti.

Nel corso dell’ultimo anno, il volume erogato dalle due casette già installate ad Arzignano è stato complessivamente pari a circa 300.000 litri. 

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