L’Amministrazione Comunale di Arzignano ha siglato un protocollo d’intesa con il Tribunale di Vicenza, la Provincia di Vicenza e il Centro Residenziale Anziani ‘Scalabrin’ per la prosecuzione della collaborazione nell’ambito della gestione della volontaria giurisdizione della Provincia di Vicenza. In sintesi l’accordo prevede che gli ospiti della struttura, non in grado di muoversi autonomamente, di avvalersi di un amministratore di sostegno e di relazionarsi con il Tribunale di Vicenza.
“Ogni anno -precisa l’assessore Dal Lago – sono decine le domande di sostegno provenienti dallo Scalabrin e con questa convenzione si abbattono sostanzialmente dei tempi d’attesa, di cui spesso soffrono anche le strutture che non hanno un interlocutore cui rivolgersi o perché l’anziano è solo o perché la situazione familiare è complessa”.
Tale protocollo prevede, in particolare, che la persona che, per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno nominato dal giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio. La norma ha, quindi, introdotto una protezione ad ‘ampio spettro’ a favore delle persone che per qualsiasi patologia si trovino, parzialmente o temporaneamente, ‘prive in tutto o in parte di autonomia delle funzioni della vita quotidiana’, prevedendo, nel quadro di un progetto individuale, interventi di sostegno temporaneo o permanente che comportino la minore limitazione possibile della loro capacità di agire.
La figura dell’Amministratore di Sostegno è stata concepita dunque dal legislatore per assistere nella gestione dei rapporti personali e patrimoniali i soggetti affetti da disturbi non così gravi da dover dar luogo all’interdizione.