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GALLERIA ACHILLE BELTRAME: al via i lavori

Iniziati i lavori per la Galleria Beltrame in Municipio. Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’assessore alla cultura Giovanni Fracasso: “Da due anni lavoriamo all’idea di una mostra permanente che dia dignità e valorizzi l’opera pittorica del concittadino Achille Beltrame, trovando spazio nel luogo simbolo della città, il municipio. Poterla inaugurare come finale dell’anno Beltramiano è una grandissima soddisfazione”

L’Amministrazione comunale di Arzignano, nel tempo, ha sempre agito per valorizzare l’opera di Achille Beltrame, organizzando manifestazioni per illustrare la sua multiforme attività artistica.

Ma questa volta  è arrivata ad uno dei momenti più importanti di questa attività, dando il via ai lavori per ospitare in municipio una mostra permanente dell’artista arzignanese, la GALLERIA ACHILLE BELTRAME.


Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’assessore Giovanni Fracasso:
"Siamo sicuri che con la galleria Achille Beltrame abbiamo trovato il modo di valorizzare il patrimonio pittorico in possesso del Comune e questo sarà un atto iniziale destinato ad arricchirsi con il tempo.
Sarà il fulcro e il perno per farla crescere e un’enorme opportunità per celebrare l’illustre concittadino e per farlo conoscere pienamente anche a chi ne conosce solo parzialmente la figura.
Un momento veramente importante per la nostra città, un’idea sviluppata
 per coniugare le esigenze di tenere aperta al pubblico una mostra permanente e di avere uno spazio importante, facilmente raggiungibile, in centro città. Quale migliore spazio che il Municipio di Arzignano? In questo modo potremmo studiare degli orari di ingresso al pubblico e dei momenti per le visite di scolaresche e gruppi. Lavoreremo con il vicesindaco, Enrico Marcigaglia, per l’aspetto turistico e promozionale, perchè la Galleria Achille Beltrame diventi un modo per attirare gli amanti dell’arte nella nostra città e dare alla mostra permanente tutta la visibilità che merita.
Sicuramente da parte nostra un grande grazie va al Comitato Beltrame, che ha lavorato in modo volontario in questi anni per la catalogazione e classificazione delle opere: è grazie al loro contributo se siamo arrivati oggi a questo risultato.
".

Nel giro di un paio di mesi arriveremo all’inaugurazione ufficiale e alla definizione di modalità di visita della mostra sia per accessi individuali che gruppi.

In queste 3 IMMAGINI, una piccola ANTEPRIMA (senza svelare troppo…) per dare delle suggestioni sul risultato finale dei lavori iniziati in questi giorni e di come si presenterà la GALLERIA ACHILLE BELTRAME in Municipio.

La nuova disposizione seguirà un ordine cronologico-didattico per spaziare temporalmente tutta la vita di Beltrame.
Saranno riconoscibili tre macro aree: 
• il ritratto paesaggistico, un’area dove i luoghi sono al centro dell’interesse, ospitata nella sala per l’accesso alla segreteria e all’ufficio del sindaco e del segretario comunale).
• la biografia di Beltrame, che aiuta alla comprensione della storia dell’Italia e degli italiani, a cavallo tra Ottocento e Novecento (un percorso didattico, che si sviluppa per tutto il corridoio centrale del palazzo comunale, accompagnando il visitatore verso la sala del Consiglio).
• i ritratti di famiglia, ospitati nella sala del Consiglio Comunale, tutta focalizzata sulle persone.


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STORIA DELLE MOSTRE DEDICATE AD ACHILLE BELTRAME

La prima mostra organizzata nei locali del Municipio, risale agli anni Sessanta e venne proposta dal pittore Pietro Ghirardini e poi portata avanti dal critico d’arte, professore Salvatore Maugeri. 
La mostra è poi diventata itinerante ed è stata esportata in una ventina di sedi sparse in tutta Italia. Quella è stata l’occasione anche per porre la targa commemorativa nella Piazza che prima si chiamava “del pollame”, e oggi porta il suo nome.

Negli anni Settanta, maturò l’idea di approfondire l’attività di Beltrame e della sua illustre famiglia. 

Il fratello maggiore Oreste rimane infatti lo storico municipale di base per la conoscenza della storia di Arzignano. Il suo testo: “Arzignano nella storia – Dall’evo antico al moderno” è stato infatti riproposto in edizione anastatica nel 1976 a cura di “Passo-8 Cineclub”.

Negli anni Ottanta e Novanta, l’Amministrazione Comunale ha nominato un apposito Comitato per avviare approfondite ricerche anche nel campo dell’attività grafica e pittorica di Beltrame, in vista della celebrazione per il 50° anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 19 febbraio 1945 a Milano. 

Notevoli studi, seguiti da uno sforzo organizzativo, hanno portato all’acquisizione di circa 30 opere pittoriche che sono andate a formare il primo nucleo della raccolta municipale. 

Il programma si è chiuso con la grande mostra antologica del 1996, completata dal catalogo diffuso in sede nazionale dall’Editrice Electa, al quale contribuirono validi studiosi. 

LE MOSTRE DOPO IL 1996

Negli anni successivi si sono susseguite diverse esposizioni pubbliche, ricerche di opere ed esposizioni dedicate alle Copertine della Domenica del Corriere con alcuni eventi importanti come la mostra delle tavole della Guerra di Libia, quella dedicata alla Guardia di Finanza e quella della Grande Guerra, divenuta anche itinerante a cura della Pro Loco di Arzignano. 
La conclusione ha portato all’integrazione della collezione delle annate della Domenica nella Biblioteca ‘G. Bedeschi’ grazie alla donazione del professore Gaetano Mantovani, che ha destinato la sua raccolta alla Città. 
 
NEL 2021: 150° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Nel 2021 è ricorso il 150° anniversario della nascita di Achille Beltrame (19 Marzo 1871). Questo ha dato un nuovo impulso allo studio e alla valorizzazione sia dell’Artista che delle sue opere.

Il primo passo è stato la rinomina del “Comitato Achille Beltrame" formato da quattro studiosi, appassionati e conoscitori della storia locale (Dottore Antonio Lora, Maria Pegoraro, Daniela Repele e Giuseppe dal Ceredo) a cui, si è poi aggiunto Marco Calderato della Pro Loco di Arzignano.

La crisi pandemica e i recenti avvenimenti sanitari, legati alle restrizioni del Covid-19, hanno impedito in parte la realizzazione pratica della parte del progetto “in presenza”. 

Tuttavia sono proseguite nuove ricerche di opere e loro processi di digitalizzazione. Le iniziative messe in campo per l’anno Beltramiano sono state molteplici: dalla produzione di video tematici, a una nuova valorizzazione dei dipinti, a studi sulla figura di Beltrame con dei professionisti.

Un’importante donazione da parte del cavaliere Giancarlo Dani, ha permesso di colmare una lacuna della collezione che era l’assenza di un autoritratto di Beltrame. In abiti da moschettiere, Beltrame si è autoritratto e solo grazie alla donazione di questo importante tassello si è potuto completare il mosaico. 
 
LE FASI DEL PROGETTO della mostra permanente "GALLERIA ACHILLE BELTRAME"

individuazione di un professionista riconosciuto, esperto in allestimenti di mostre ed esposizioni non solo in ambito municipale;

studio della collezione esistente e progetto di ricollocazione dei dipinti della Collezione Comunale seguendo un criterio cronologico e tematico;

digitalizzazione fotografica ad alta risoluzione di tutti i dipinti;

rimodulazione degli spazi comunali e rigenerazione con interventi importanti (sala del Consiglio, della Giunta e grande corridoio d’ingresso) in modo che siano accessibili alle visite dei cittadini, dei turisti e soprattutto delle scolaresche;

compilazione e stampa di un catalogo critico e ragionato di accompagnamento.

STATO ATTUALE DEI LAVORI 

Sono iniziati i lavori con l’obiettivo di arrivare ad una migliore a maggiore razionale disposizione dei quadri ha dato l’input a un ammodernamento del corridoio municipale e delle sale che vi si affacciano.

La nuova disposizione seguirà un ordine cronologico-didattico per spaziare temporalmente tutta la vita di Beltrame.

Saranno riconoscibili tre macro aree: 
•il ritratto paesaggistico, 
•i ritratti di famiglia 
•la biografia di Beltrame, che aiuta alla comprensione della storia dell’Italia e degli italiani, a cavallo tra Ottocento e Novecento

In mostra saranno presenti anche tavole originali della "Domenica del Corriere" e tutto il percorso espositivo darà la possibilità agli alunni delle scuole di Arzignano e non solo, di esplorare uno spaccato della storia della città di Arzignano, dall’inizio del Novecento alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
 
MAGGIORI INTERVENTI (IN SINTESI)

SALA DEL CONSIGLIO

– Smontaggio parziale dell’ allestimento attuale
– Stuccatura, rasatura e tinteggiatura di fondo pareti in cartongesso
– Abbassamento del primo livello della pedana con rampe sui lati.
– Predisposizione di grandi pannelli rivestiti in juta stuccata, con finiture laterali metalliche decorate in color bronzo chiaro
– Ritinteggiatura e applicazioni di 3 mani di colore acrilico opaco con rullo sottile a tutta la sala
– Teca in metallo colore bronzo chiaro con vetro extrachiaro intelaiato
– 66 metri lineari, su due livelli, di stripled in sostituzione dei neon attuali
– Tende in tessuto misto lino
– Fari a led direzionabili con lente di gradazione variabile incassati sul
primo livello controsoffitto
– Porta terazzino nuova con vetro camera
 
SALA STAMPA

– Produzione di pannelli angolari e pannelli bordati in metallo colore bronzo chiaro rivestiti in juta stuccata e colorata in acrilico opaco
– Ring barra elettrificata di colore nero fissata ai travi soffitto
– 18 fari a led direzionabili
 
CORRIDOIO

– Produzione 10 teche/vetrine espositive in metallo
– Predisposizione pannelli per ampliamenti futuri della mostra o mostre tematiche
– Produzione della parete di chiusura parziale fondo corridoio con teca provvista di telaio con vetro
– 23 Ml di profilo a led montato sopra ricorrenza celino
– 1 20 ml barra elettrificata colore bianco con 19 fari a led con lenti di gradazione variabile
Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

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