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INCONTRO CON GLI ALCOLISTI ANONIMI

Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’Assessore ai Servizi Sociali Valeria Dal Lago: “Ancora una conferma della massima attenzione che l’Amministrazione riserva alle associazioni, vera anima della nostra Città. Grazie a questa iniziativa martedì 26 aprile alle 21 in enoteca “Palladio” sarà possibile accendere un riflettore su un problema che durante la pandemia è aumentato, quello della dipendenza dall’alcol. Grazie all’Associazione Alcolisti Anonimi, al dott. Balestra e all’enoteca Palladio.” 

Nell’ambito della rassegna denominata “Martedì Muto” l’enoteca Palladio, (che si trova in Via 4 Martiri, n.8 ad Arzignano), organizza martedì 26 aprile 2022 alle ore 21.00 un incontro – dibattito con l’Associazione Alcolisti Anonimi dal titolo:
 
“SAI CHE COS’E’ LA DIPENDENZA DALL’ALCOL?”
Uno sguardo attraverso le persone che l’hanno vissuta, subita e affrontata professionalmente. Presente oltre all’Associazione Alcolisti Anonimi, il dott. Vincenzo Balestra, psichiatra.
 
Sarà una serata di incontro e approfondimento di un argomento molto spesso sottovalutato e sconosciuto.
 
La presenza di Alcolisti Anonimi sarà legata alla testimonianza diretta, con la presenza di un alcolista e di un figlio di alcolista, mentre il contributo del Dott. Balestra sarà finalizzato all’approfondimento dell’aspetto medico-scientifico.
 
Sarà dato modo alle persone presenti in sala di partecipare al dibattito anche in forma strettamente anonima, mettendo a disposizione carta e penna su cui potranno formulare le loro domande, che verranno poi raccolte al tavolo.
“L’Associazione Alcolisti Anonimi è un’associazione di uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza, forza e speranza al fine di risolvere il loro problema comune e di aiutare gli altri a recuperarsi dall’ alcolismo. L’unico requisito per divenirne membri è il desiderio di smettere di bere” sottolinea l’Assessore Dal Lago che poi aggiunge “L’alcolismo è riconosciuto come uno dei più gravi problemi di salute pubblica e i suoi effetti coinvolgono anche chi non ne è vittima in prima persona, basta pensare ai familiari, agli incidenti sulla strada e sul lavoro, e anche all’enorme costo sociale che comporta. Non mancate”.

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