“Nella mia Città” è un progetto nato nel 2013 da un’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Arzignano, dell’Associazione culturale Il Grifo e il Leone e di Berica Editrice.
L’obiettivo, fin dalla prima edizione, è stato quello di avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla scrittura creativa. A ogni partecipante viene chiesto di affrontare un tema in particolare con una totale libertà da un punto di vista stilistico: saggio, racconto, prosa poetica, articolo di giornale etc… a condizione che ci siano qualsivoglia riferimenti alla città, al distretto, alla storia o alle persone e all’ambiente in generale in cui l’autore è inserito. Protagonisti saranno la pelle gli oggetti fatti di pelle nel contesto della sostenibilità e dell’economia circolare, articoli che fanno parte della quotidianità di tutti.
I professori coinvolti nell’iniziativa e una giuria di esperti sceglieranno i racconti più meritevoli, che saranno pubblicati in un libro e i migliori riceveranno un premio.
Gli ultimi cinque anni hanno visto la collaborazione entusiastica di UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) e i temi che gli studenti hanno dovuto affrontare sono legati all’universo della pelle. Il titolo della edizione 2020 è: "Cose di pelle”, ripetendo l’esperienza dell’anno precedente.
"Nella mia Città" ha raccolto un interesse crescente nel tempo e proprio grazie alla partnership con UNIC, per il 2022 ci sarà una bella novità: il progetto non resterà solo… sulla carta ma comporterà una serie di lezioni, a fine settembre, condotte dal professor Giacomo Zorzi, sula pelle, sulla sostenibilità e sull’economia circolare presso l’istituto Galilei di Arzignano.
Per introdurre gli studenti all’economia circolare e alla sostenibilità è stato creato un “libricino” pieghevole che racconta come la pelle sia da sempre un prodotto dell’economia circolare. Nessuno alleva una mucca, una pecora o una capra per vendere la pelle, ma questa è sempre un sottoprodotto di chi produce carne e latte, e le concerie fanno in modo che non resti un rifiuto che finirebbe nelle discariche. Forse non tutti sanno che una parte sempre crescente dei rifiuti del processo conciario vengono riciclati per realizzare moltissimi materiali innovativi: fertilizzanti e biostimolanti, proteine alimentari per l’uomo e gli animali, prodotti per la farmaceutica, sale per il disgelo delle strade in inverno, prodotti per l’edilizia e per il cemento, biofuel per produrre energia, elementi chimici puri per l’industria… la lista è veramente lunga.
A dicembre verranno proclamati i vincitori del concorso letterario e ci sarà la pubblicazione del libro che conterrà i migliori racconti.
I Sostenitori e promotori dell’iniziativa
Associazione Il Grifo e il Leone, di Arzignano, ideatore del progetto.
Il comune di Arzignano, promotore e storico sostenitore, che anche quest’anno ha confermato il suo appoggio.
Berica Editrice , che cura la redazione grafica del libro.
UNIC – Concerie Italiane, che come per le passate edizioni crede fortemente nell’idea.
Conceria Priante e Illsa, che a nome del comparto produttivo sostengono l’iniziativa.