Vai al contenuto

ECOFESTA – INCONTRO PFAS: E’ DAVVERO FINITA?

L’assessore Giovanni Fracasso: “Un’occasione per i cittadini, soprattutto i più giovani, che solo la conoscenza di questo disastro ambientale e l’autoconsapevolezza possono prevenire o arginare questa e altre criticità ambientali, con il fine di tutelare l’ambiente”. Interverranno la Prof. Donata Albiero, portavoce CiLLSA e coordinatrice del gruppo educativo/culturale Zero Pfas del Veneto, il dott. Giovanni Fazio, fondatore di CiLLSA e medico ISDE

Ricordiamo l’appuntamento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione ecologista CiLLSA – Cittadini per il Lavoro, la Legalità, la Salute e l’Ambiente (rivolto a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti delle scuole del territorio che sono invitate)

Venerdì 21 Ottobre, alle ore 20,30 in Biblioteca Giulio Bedeschi

dal titolo

“PFAS: È DAVVERO FINITA? Conoscere per capire e agire”

Il gruppo educativo Zero pfas, costola del grande movimento No Pfas del Veneto, vuole riportare l’attenzione sul più grande inquinamento da PFAS d’Europa, presente nella nostra regione, dando voce a una collettività che ha preso coscienza sulle cause e sulle conseguenze del grande disastro ambientale provocato dalla contaminazione da PFAS (sostanze chimiche perfluoroalchilate, prodotte dall’uomo, persistenti nell’ambiente, tossiche, bioaccumulabili) nella nostra Regione e sui suoi risvolti nazionali e internazionali.

L’obiettivo della serata è creare la consapevolezza che la salute, diritto umano irrinunciabile, è strettamente legata alla difesa dell’ambiente e che la cittadinanza attiva è la risposta da dare. Interverranno la Prof. Donata Albiero, già Dirigente scolastica, portavoce di CiLLSA e coordinatrice del gruppo educativo/culturale Zero Pfas del Veneto, il dott. Giovanni Fazio, fondatore di CiLLSA e medico ISDE e Giovanni Fracasso, Assessore alla Cultura e Zero Pfas. L’incontro si propone di innescare nel pubblico in generale, e negli giovani in particolare, un processo di autocoscienza e di consapevolezza, necessario alla crescita della loro “autonomia intellettuale”, convinti che solo quest’ultima dia ai giovani strumenti critici per esplicitare potenzialità e capacità di essere protagonisti e cittadini attivi di fronte alle sfide del nostro tempo.

Altre comunicazioni