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ENERGIA PULITA – ENTRO IL 30 NOVEMBRE SI PUÒ ADERIRE ALLE COMUNITÀ ENERGETICHE DI ACQUE DEL CHIAMPO

Il sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua e il vice-sindaco e Presidente del Comitato Arzignano Capitale della Pelle Enrico Marcigaglia: “Importante iniziativa di Acque del Chiampo, che si propone come promotore di un’azione su vasta scala in materia di ENERGIA PULITA.
Fin da subito ci è molto piaciuto questo progetto che permette una collaborazione attiva tra società pubblica ed aziende private, con l’obiettivo comune di creare e condividere energie rinnovabili per ridurre la Co2 e contemporaneamente abbassare la bolletta energetica”. L’assessore all’Ecologia Giovanni Fracasso: “L’iniziativa è rivolta a privati, imprese, condomini, Enti locali, Enti religiosi o enti del terzo settore”. Nell’articolo il link per aderire

Sostenibilità, fino al 30 novembre si può manifestare l’interesse per aderire alle Comunità Energetiche Rinnovabili di Acque del Chiampo

Alimentare gli impianti e il depuratore di Arzignano con energia pulita a chilometri zero prodotta dai pannelli solari presenti sul territorio circostante.

È l’obiettivo della principale Comunità Energetica Rinnovabile (Cer), lanciata da Acque del Chiampo, a cui è possibile partecipare attraverso le manifestazioni di interesse che vengono raccolte fino al 30 novembre prossimo dal gestore idrico: basta andare sul sito di Acque del Chiampo (www.acquedelchiampospa.it) e compilare il modulo online per proporsi come candidati, inserendo i propri dati e recapiti dopo aver scelto fra le varie categorie (condominio, ente locale, ente religioso, ente del terzo settore, impresa, privato) e specificando se si intende partecipare come fornitore di energia green, nel caso il candidato abbia già installato o voglia installare un impianto fotovoltaico, o come consumatore di energia prodotta dagli altri membri della Comunità. Le Comunità Energetiche sono infatti associazioni tra utenti produttori e consumatori di energia, i cui membri possono produrre, accumulare e scambiare energia rinnovabile al fine di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici.

Il candidato “fornitore” dovrà indicare nel form la potenza dell’impianto e la presenza o meno di un sistema di accumulo, oltre alle caratteristiche delle utenze intestate, allegando una bolletta.

“Le Comunità Energetiche sono una grande opportunità per il territorio, per Acque del Chiampo, ed in particolare per il depuratore di Arzignanouno degli impianti più importanti d’Europa, che ogni giorno tratta 45.000 metri cubi di reflui civili e industriali e consuma ogni anno 50 milioni di kWh per una capacità depurativa pari a 1,6 milioni di abitanti equivalenti – commentano il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, e il vice presidente, Guglielmo Dal Ceredo -. Per ridurre i costi della bollettastiamo investendo molto nel fotovoltaico, con una programmazione che ci porterà nei prossimi anni a sfruttare ogni superficie disponibile per l’installazione di pannelli solari, ma parallelamente vogliamo puntare anche sulla Comunità Energetica Rinnovabile che può portare grandi benefici a noi, ma anche a tutto il territorio. Sia in termini economici che di riduzione dell’emissione di CO2, attraverso una partecipazione attiva al processo di transizione energetica”.

Per quanto riguarda il 2021, anno preso in considerazione dall’ultimo Bilancio di Sostenibilità pubblicato, il fabbisogno energetico di Acque del Chiampo è stato pari a 466mila gigajoule (GJ), con un aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente. Il 38% è stato coperto da energia elettrica, pari a 60,84 milioni di kilowattora (kWh), e il 62% dall’utilizzo di energia prodotta da combustibili. L’81% dell’energia elettrica utilizzata è stata acquistata, mentre il 19% (11,6 milioni di kWh) è stata prodotta dell’impianto di cogenerazione. La quota di energia da fonti rinnovabili è stata pari al 15,5% del totale dell’energia consumata (energia elettrica + combustibili) e al 33,1% dell’energia elettrica consumata (acquistata + autoprodotta).

Attualmente le Comunità Energetiche Rinnovabili proposte da Acque del Chiampo sono 8, una per ogni cabina primaria di trasformazione da alta a media tensione di riferimento sul territorio: ciò significa che possono farne parte tutti gli utenti, proprietari di impianti fotovoltaici come fornitori oppure come consumatori, che sono allacciati alla stessa cabina. Nel dettaglio, le 8 cabine fanno riferimento ai territori, non coincidenti con i confini comunali, di 1) Almisano (Lonigo), 2) Lonigo, 3) Brendola/Montecchio Maggiore, 4) Montecchio Maggiore, 5) Montecchio Maggiore/Montorso/Arzignano, 6) Arzignano/Chiampo 7) Chiampo/San Pietro Mussolino/Crespadoro/Altissimo/Nogarole 8) Crespadoro.

In totale, in riferimento ai soli impianti di Acque del Chiampo, le 8 Comunità Energetiche raggiungono quota 21.700 kWp di potenza installabile ottimale. Ma è la Comunità del depuratore, quella che fa riferimento alla cabina primaria di Arzignano, per i territori di  Montecchio/Montorso/Arzignano, che rappresenta la fetta più grande della torta, con 19.000 kWp di potenza installabile ottimale, pari all’87,5% del totale.

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Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Enrico Marcigaglia
Portavoce del Sindaco, Assessore Progetti Strategici e Arzignano Capitale della Pelle

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