All’inizio di ottobre si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Brunacci (Biblioteca di Monselice) , alla sua 37esima edizione, che valorizza e premia i contributi volti al recupero delle conoscenze storiche in ambito regionale e locale.
Tra i candidati al premio, è stato segnalato il catalogo scritto dal dott. Antonio Lora, dal Comitato Beltrame e edito dall’Amministrazione di Arzignano: “Achille Beltrame ad Arzignano. Catalogo dei dipinti della Collezione Municipale”.
Il catalogo è una guida alla conoscenza dell’arte pittorica di Achille Beltrame e la menzione per il Premio Brunacci è una conferma della ricchezza del nostro patrimonio culturale, dell’importanza di promuoverne le potenzialità, favorendone la conoscenza e la fruizione.
Il catalogo è in vendita al costo di copertina di 10,00 € presso l’Ufficio Economato del Comune, in Biblioteca Civica G. Bedeschi e in Galleria Beltrame durante le aperture.
Di seguito la motivazione pervenuta dai giurati:
Motivazione della segnalazione del volume/catalogo per la sezione “Veneto”
“Un libro – un catalogo – che è un vero e proprio monumento di carta ad Achille Beltrame, eretto dai suoi concittadini al pittore ed illustratore che giustamente è un vanto della città, Arzignano in provincia di Vicenza. Il catalogo contiene i dipinti che l’amministrazione, nel corso di una certosina raccolta, ha messo insieme e che sono diventati la Galleria municipale, disseminati con gusto tra gli ambienti del Municipio, fino alla sala consiliare. È questo il vero monumento, molto vivo e vivificato dalle frequenti visite della cittadinanza, che Arzignano ha dedicato al suo concittadino più famoso. Il catalogo non raccoglie quindi solo le 48 opere d’arte, gli interventi critici, la biografia di Achille e anche quella del fratello maggiore Oreste, ma un’idea tattile di memoria, di celebrazione e conoscenza. Achille Beltrame ebbe un successo che oggi diremmo nazionalpopolare come illustratore della Domenica del Corriere, il settimanale che raggiungeva ogni angolo d’Italia e veniva spedito agli emigrati italiani nel mondo. La prima e l’ultima di copertina, dal 1899 al 1945, fino a un mese prima di morire. Un numero da capogiro, 4662 pagine dense di sentimento, colore, cronaca, immediatezza, che valevano in quegli anni ben più di una fotografia. In questo libro non potevano esserci (quelle copertine, oltre che negli archivi del Corriere, sono in una collezione alla biblioteca comunale “Bedeschi” di Arzignano”) ma in questo sta il pregio di questo catalogo: testimoniare il Beltrame pittore, nel suo tempo apprezzato ma sicuramente meno conosciuto che come testimone del tempo settimana dopo settimana. Ne viene fuori un artista non coinvolto nelle varie e spesso tumultuose correnti artistiche di fine ‘800 e d inizio secolo, che sceglie una pacata e veritiera rappresentazione della realtà, soprattutto nei paesaggi e nei ritratti. Il volume è edito dall’amministrazione comunale di Arzignano, essendo sindaco Alessia Bevilacqua, ed è stato curato da Antonio Lora per l’editore Giavedoni di Pordenone.”
“Un libro – un catalogo – che è un vero e proprio monumento di carta ad Achille Beltrame, eretto dai suoi concittadini al pittore ed illustratore che giustamente è un vanto della città, Arzignano in provincia di Vicenza. Il catalogo contiene i dipinti che l’amministrazione, nel corso di una certosina raccolta, ha messo insieme e che sono diventati la Galleria municipale, disseminati con gusto tra gli ambienti del Municipio, fino alla sala consiliare. È questo il vero monumento, molto vivo e vivificato dalle frequenti visite della cittadinanza, che Arzignano ha dedicato al suo concittadino più famoso. Il catalogo non raccoglie quindi solo le 48 opere d’arte, gli interventi critici, la biografia di Achille e anche quella del fratello maggiore Oreste, ma un’idea tattile di memoria, di celebrazione e conoscenza. Achille Beltrame ebbe un successo che oggi diremmo nazionalpopolare come illustratore della Domenica del Corriere, il settimanale che raggiungeva ogni angolo d’Italia e veniva spedito agli emigrati italiani nel mondo. La prima e l’ultima di copertina, dal 1899 al 1945, fino a un mese prima di morire. Un numero da capogiro, 4662 pagine dense di sentimento, colore, cronaca, immediatezza, che valevano in quegli anni ben più di una fotografia. In questo libro non potevano esserci (quelle copertine, oltre che negli archivi del Corriere, sono in una collezione alla biblioteca comunale “Bedeschi” di Arzignano”) ma in questo sta il pregio di questo catalogo: testimoniare il Beltrame pittore, nel suo tempo apprezzato ma sicuramente meno conosciuto che come testimone del tempo settimana dopo settimana. Ne viene fuori un artista non coinvolto nelle varie e spesso tumultuose correnti artistiche di fine ‘800 e d inizio secolo, che sceglie una pacata e veritiera rappresentazione della realtà, soprattutto nei paesaggi e nei ritratti. Il volume è edito dall’amministrazione comunale di Arzignano, essendo sindaco Alessia Bevilacqua, ed è stato curato da Antonio Lora per l’editore Giavedoni di Pordenone.”