L’UOMO CHE AMAVA I LIBRI, Patrick Dewitt
Eccentrico e dolceamaro, questo romanzo celebra lo straordinario nella vita ordinaria e descrive la brace che cova anche sotto
l’esistenza più mite.
L’esistenza di Bob Comet, bibliotecario in pensione, scorre tranquilla. Da tempo ha rinunciato all’idea di creare connessioni intime, e il suo unico modo di stare nel mondo è tramite la lettura.
L’altro piacere di Bob sono le camminate. Le sue passeggiate non prevedono contatti umani. Fino al giorno in cui, entrando in un supermercato, si imbatte
in una donna dall’aria assente. Al collo ha legato un foglietto con la scritta: “mi chiamo Chip, e vivo al centro anziani Gambellreed”. Nel ricondurre la signora alla residenza, Bob nota un volantino: è un appello a fare volontariato presso quel centro. Un’occasione di sottrarsi alla solitudine, ma anche, forse, l’opportunità di affrontare la nostalgia per un amore perduto
LA MECCANICA DEGLI SPIRITI, A. J. West
ONLINE. STORIE DEI CREATORI DEL MONDO DIGITALE, Carolina Zanotti
e tanti altri …
