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TORNA LA TRADIZIONALE FESTA DI SANT’AGATA – 611a EDIZIONE

Il sindaco Alessia Bevilacqua:”Torna questa splendida tradizione centenaria che, oltre a essere una ricorrenza storica, è una tradizione di fede e per questo siamo chiamati a viverla pienamente. Arzignano rinnova ogni anno, dal 1413, dall’antico voto a Sant’Agata, un percorso di fede, storia e tradizioni per la città. Un ringraziamento particolare all’anima dell’evento, l’Associazione Sant’Agata. Sono moltissimi gli appuntamenti organizzati dal 27 gennaio al mese di marzo con il momento importante della processione e il voto dell’11 febbraio”. (in allegato il depliant della manifestazione)

Ricordiamo la DIRETTA FACEBOOK SULLA PAGINA “SANT’AGATA – TEZZE DI ARZIGNANO” e che PRESSO LE TRATTORIE DEL PAESE È POSSIBILE DEGUSTARE IL TRADIZIONALE MENÙ DI SANT’AGATA

Sabato 27 gennaio

CHIESA VOTIVA, ore 20.30 26° concerto di cori parrocchiali “Don Giovanni Allegri” Partecipano: Coro parrocchiale di San Zeno, Coro parrocchiale di Altissimo, Coro della Comunità Ghanese, Coro Arcobaleno e Corale Santa Cecilia di Tezze

Domenica 28 gennaio PALATEZZE, ore 14.30 XVI torneo Primi calci Con le squadre di Tezze, Castelgomberto, Chiampo, San Vitale, Brogliano, San Zeno, Montecchio

Sabato 3 febbraio CHIESA PARROCCHIALE, ore 20.30 La gente de Castelo prometeva procession Coro “Voci del Sese” Con i canti di Bepi De Marzi commentati dall’autore, il Coro Voci del Sese di Arzignano, diretto da Riccardo Baldisserotto, festeggia Sant’Agata e ricorda Maria Povoleri.

Lunedì 5 febbraio CHIESA VOTIVA, ore 20.00 Santa Messa con affido dei diciottenni a Sant’Agata Mercoledì 7 febbraio CHIESA VOTIVA, ore 20.45 Nel Segno di Agata Donne al sepolcro Serata di riflessione con La biblista Antonella Anghinoni. Venerdì 9 febbraio CHIESA VOTIVA, ore 20.45 Emozioni tra le righe XI concorso di poesia, prosa e grafica, riservato alle scuole medie superiori della provincia di Vicenza

Domenica 11 febbraio

ore 9.00 Mercato dell’artigianato artistico e prodotti tipici regionali A cura dell’Associazione Culturale NSV

ore 9.30 Processione votiva Partenza dalla rocca di castello con personaggi in costume del 1400. A cura delle associazioni storiche: Sant’Agata (Tezze), Città del Grifo (Arzignano), Giulietta e Romeo (Montecchio) e Tra le mura (Castello). Con accompagnamento delle scuole campanarie di Castello e di Tezze.

ore 10.00 Apertura del Mercato medievale CHIESA PARROCCHIALE DI TEZZE ore 10.45 Santa Messa Solenne Celebra Sua eccellenza monsignor Brugnotto vescovo di Vicenza. ore 14 .00 Il medioevo in piazza Spettacoli di animazione di strada ore 18.00 Spettacolo di fuoco ore 18.30 Concerto della Scuola Campanaria di Tezze ore 19.00 Vesperi solenni animati dalla Corale Santa Cecilia di Tezze

Lunedì 12 febbraio (Sagretta) VIA ROMA, ore 14.00 Carnevale insieme con giocolieri, maghi e tanta fantasia

CHIESA VOTIVA, ore 20.00 Santa Messa di ringraziamento Venerdì 16 febbraio

CHIESA VOTIVA, ore 20.45 Nel Segno di Agata Il rosa nel nero Storie di donne nel cuore nero del 900. A cura di Stefano Guderzo, direttore del Museo 1914-1945 di Montecchio Maggiore.

Domenica 18 febbraio Dalle ore 7.30 alle 13.00 VI Camminata di S. Agata

Sabato 24 febbraio TEATRO MATTARELLO, ore 20.45 Severino Chiarello Monforte: un poeta-cantastorie di vita Racconto animato, in dialetto veneto, della vita e delle opere di Severino Chiarello Monforte, a cura della compagnia teatrale “ La Filigrana” di Arzignano (VI) diretta da Maria Emanuela Perlotto. Musiche a cura di Fiorella Mauri e Paolo Darcoli.

Giovedì 29 febbraio CASA COMUNITÀ. ore 19.30 Cena dei popoli in collaborazione con gli Amici del Sermig di Vicenza. Prenotazioni entro il lunedì 26 presso… Giovedì 7 marzo CHIESA VOTIVA,

ore 20.45 Nel Segno di Agata serata su figure di donne – La compagnia teatrale “La Filigrana” presenta Liriche d’amore Lettura animata di storie d’amore, tratte da famose opere liriche. Arie cantate dalla giovanissima soprano Camilla Consolaro

L’assedio al Castello e il voto a Sant’Agata

 

Nel 1410 Sigismondo di Lussemburgo, re d’Ungheria, che aspirava al trono imperiale, volendo recarsi a Roma per essere incoronato dal Papa, trovò una notevole resistenza al suo passaggio nello Stato della Repubblica Serenissima. Nel 1413, assalendo diversi territori nel vicentino, arrivò ad Arzignano, dove gli uomini avevano predisposto una valida difesa per proteggersi dagli ungheresi ma dopo una settimana di assedio, i viveri scarseggiavano per gli Arzignanesi. Si studiò uno stratagemma, formulando anche un voto a Sant’Agata, patrona del paese: se fossero riusciti a liberarsi dagli Ungari, avrebbero eretto una chiesa in suo onore. Il giorno seguente dalle alte mura del castello vennero gettate ceste di pane, otri colmi di vino, fieno e avena verso gli assedianti. Pippo Spano, pensando che gli assediati avessero ancora ingenti riserve di provviste, decise di lasciar perdere l’assedio. Era il giorno 5 febbraio del 1413, festa di Sant’Agata. La chiesa, eretta a Sant’Agata a saldo del voto, è quella vecchia di Tezze. Ogni anno, nel giorno della santa patrona, una rappresentanza del comune di Arzignano, con il sindaco in testa, scende da Castello a Tezze e al passaggio della processione, lungo l’antichissima via Calpeda, ancora oggi i castellani usano fare sparare fucili a salve in ricordo dell’assedio del feroce Pippo Spano

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