CORPI MOBILI, Jane Sautière
Questo romanzo è il percorso dell’autrice attraverso la sua vita, con la consapevolezza
che sia necessario cristallizzare l’intensità delle cose scomparse.
“Corpi mobili” è un memoir dalla straordinaria forza evocativa in cui Jane Sautière racconta della sua adolescenza a Phnom Penh, capitale della Cambogia, dove ha vissuto
insieme alla sua famiglia, dal 1967 al 1970.
I corpi mobili a cui si riferisce sono come delle ombre, forme fugaci che diventano metafora dei ricordi e delle persone che hanno fatto parte della vita dell’autrice: i genitori, i fratelli morti prima della sua nascita, i primi amori, ma anche le sensazioni provate in quegli anni, il sapore dei frutti esotici, il caldo, la fauna e le piante locali. In Sautière, la storia personale incontra quella collettiva, e la riflessione si fa a un tempo individuale e universale e piena di vita.
UNA GIOIA FEROCE, Sorj Chalandon
MAI STATA MEGLIO, Monica Heisey
BAMBINI LUPO, Vera Buck
NAIVELY MINE. INGENUAMENTE MIO (SAGA HARRISONVOL. 3), A. J. Foster
LA CONDIZIONE DELLA MEMORIA, Giulia Corsalini
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