Il primo episodio risale al 26 giugno. Grazie all’attività di indagine condotta dalla sezione ambientale del comando, è stata individuata e denunciata all’autorità giudiziaria una donna di 74 anni residente a Pomarolo (Trento) responsabile dell’abbandono di una grande quantità di rifiuti speciali, costituiti da guaina bituminosa, gettati su un terreno erboso.
Il 7 luglio 2024 alle 8:20, una donna di 57 anni di origine rumena è stata multata. In quel momento, il Vice Istruttore di Polizia Locale, Damiano Vignaga, vestito in abiti civili, ha notato presso il parco A. Giuriolo una donna che gettava un sacco giallo in un cestino per la raccolta dei rifiuti. Considerato che l’art. 33/bis del Regolamento per la Sicurezza Urbana e per la Qualità della Vita del Comune di Arzignano vieta di conferire nei cestini urbani o in prossimità di essi sacchetti contenenti rifiuti solidi urbani domestici e rifiuti ingombranti, e constatato che il sacco giallo conteneva escrementi di animali misti, il giorno successivo si è proceduto alla corretta identificazione della donna. Le è stata quindi contestata e notificata la violazione prevista dall’art. 33/bis del Regolamento di Polizia Urbana, con una sanzione di 200 euro.
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